Due foto della esposizione di crisantemi |
Ugetsu
Monogatari 12 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Kikka no Chigiri (la promessa del crisantemo)
~ 12 ~
Samon ha continuato di parlare:
“Dopo che è andato via il re, Koushukuza ha
chiamato Shang-Yang segretamente e gli ha detto:
“”Io ti ho proposto a Sua Eccellenza a posto
di me, ma mi sembrava che lui non sia molto d’accordo, quindi ho dovuto dirgli
di ucciderti se non ti adoperi. Questo è proprio la strada del signore e il suo
suddito, cioè bisogna pensare prima di tutto il signore e poi il suddito. Io
pero, devo anche pensare di te. Perciò sarà meglio per te di fuggire da questo
paese prima di essere colpito dalla sventura.””
Voi come pensate questa storia, paragonando
il vostro caso con quel di Soemon?”
Tanji, dimostrando d’essere umiliato, non
diceva niente. Samon invece, si è accostato rimanendo seduto e ha detto ancora:
“Mio fratello Soemon non ha voluto servire
Amako, essendo obbligato verso il suo vecchio signore. Secondo me, questo è
proprio la condotta giusta di Samurai. Voi invece, non ne siete consapevole,
perché siete diventato il suddito di Amako, abbandonando il vostro vecchio
signore.
Poi mio fratello, stimando la promessa del
crisantemo, si è suicidato e venuto da me da lontano come un fantasma. È il massimo grado della lealtà.
Mentre invece, voi, adulando Amako, avete
tormentato mio fratello e lo avete fatto a morire in quella maniera. È un atto
privo di lealtà come il cugino. Secondo me, voi dovevate aiutarlo come aveva
fatto Koushukuza a Shang-Yang in qualche modo, anche se Amako ha forzato di
fermare mio fratello. Voi non eravate l’amico suo dalla infanzia?
Forse voi avete pensato solo d’interesse e successo
di voi stesso e questo non mi sembra che sia il comportamento giusto come un
Samurai. Oppure, probabilmente questo può essere la tradizione della famiglia d’Amako, o no? Perciò mio fratello non ha voluto fermarci.
Io ci sono venuto appositamente per compiere
la mia lealtà. Tu invece, lascia l’onta come l'uomo ingiusto ai posteri!”
Appena finite queste parole, Samon ha
estratto la spada e ammazzato Tanji con un solo colpo. E durante i suoi servitori
facevano chiasso sorpresi, Samon è scappato via velocemente e scomparso.
Dopo di che, il sig. Amako ha sentito la voce
di questa faccenda ma essendo commosso dell’amicizia molto profonda fra Soemon
e Samon, non ha osato farlo cercare.
Ah, è veramente giuso il proverbio in cui si
dice che l’amicizia non deve essere fatta con la persona frivola.
~ fine di Kikka no Chigiri (la promessa del
crisantemo) ~