Il principe Shotoku |
L'imperatore Tenmu |
Volume terzo (37)
L’appendice;
Ho tradotto “Kojiki” fino
alla volta scorsa, per 159 volte in totale, e finisco con l’episodio dell’imperatore
Keitai. Il testo originale si continua un po’ di più, ma, poiché questo è una
semplice enumerazione dei nomi di discendenti dell’imperatore fino all’imperatrice
Suiko, vissuta da 554 a 628, penso che sia fastidioso da leggere per voi lettori.
Alla fine, approfittando lo
spazio, vorrei toccare un po’ la situazione della formazione di Kojiki.
Si considera che le famiglie
potenti, che concorrevano a formare la società del popolo Yamato nel tempo
antico, avessero ognuno la mitologia del loro antenato. E fra di loro, la
famiglia imperiale è diventata la più grande, quindi, man mano che si avanzava
l’unificazione dello Stato per la mano della famiglia imperiale, sono state
sintetizzate anche le varie mitologie, centrando quella dell’imperatore.
Perciò, l’idea centrale che
attraversa la descrizione di Kojiki si trova proprio nel principio politico per
spiegare l’origine del regno dall’imperatore come il figlio della divinità del
sole ragionevolmente.
Lo Stato Giappone, tramite il
principe Shotoku, nipote dell’imperatrice Suiko, era stabilizzato come il paese
dell’accentramento dei poteri in 646. E dopo di che, l’imperatore Tenmu,(
vissuto dall’anno ? fino a 686) ha sistematizzato e rinforzato la struttura
Ritsu Ryo. Per questo, nella mitologia di Kojiki si riflettono fortemente l’idea
politica e la struttura sociale dal secolo sesto all’inizio di quello ottavo.
N.B
Riguardo al principe Shotoku, l'imperatore Tenmu e Ritsu Ryo, consultate per favore "Horyuji (il tempio buddista)", "Kojiki (1)"e "La storia di Samurai (2)" ciascuno.
Dalla prossima volta, ho intenzione di scrivere della storia di Kyoto, inserendo ogni tanto gli altri argomenti.