Sopra, Amaterasu tirata fuori della grotta Sotto, due foto di Shimenawa |
Volume primo (16)
Amaterasu, quindi, trovandolo strano, ha aperto poco la porta della grotta e ha detto da dentro:
“Pensavo che fosse tutto buio sia nel cielo sia nel paese centrale della pianura di canna, perché sono chiusa qui, ma come mai la Divinità Diaconessa Celeste danza e otto milioni di Divinità ridono?”
La Divinità Diaconessa Celeste ha risposto:
“Poiché sta qui una Divinità Nobile più che Lei, noi stiamo ridendo e danzando con tanta gioia.”
Mentre lei stava dicendo cosi, la Divinità Celeste del Tetto Piccolo e la Divinità di Gioielli Grossi hanno fatto vedere lo specchio di otto Ata ad Amaterasu, allora lei, trovando sempre più strano, è uscita della grotta poco a poco e ha guardato dentro lo specchio. Proprio in questo momento, la Divinità della Mano Forte che si nascondeva dietro la porta, l’ha tirata fuori afferrando per la sua mano. E poi, subito dopo di ciò, la Divinità di Gioielli Grossi, mettendosi all’indietro di Amaterasu, ha teso una fune chiamata Shimenawa alla porta della roccia e ha detto:
“Lei non può ritornare indietro da questa fune.”
Cosi, Amaterasu è apparsa di nuovo e di conseguenza, tornato anche a splendere il sole sia in Takamagahara sia nel paese centrale della pianura di canna.
Dopo di che, otto milioni di Divinità, dopo aver fatto il colloquio tutto insieme, hanno inflitto tanti oggetti espiativi a Susa no O e l’hanno cacciato via da Takamagahara, facendolo purificarsi col tagliare la barba e le unghie.
(N.B:
Shimenawa significa una fune che si mette per dimostrare il limite e proibire l’entrata e uscita. Soprattutto, nello Scintoismo, si usa per dividere il posto sacro e quello profano. Questo Shimenawa si trova alla porta o all’ingresso di qualsiasi tempio scintoista in Giappone e noi abbiamo ancora l’usanza di metterlo all’ingresso di casa nostra durante la festa di capodanno come il talismano.)