Due foto delle danzatrici di Gosechi |
Makura no Soushi (104)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (103)
Ottantesimo sesto paragrafo (1)
Alla occasione della festa Niname sai (la
festa da ringraziare per la nuova raccolta di riso, che si tiene nel palazzo
imperiale, è una delle feste molto importanti per l’imperatore), l’imperatrice offre le danzatrici di Gosechi (consultate per favore “La serie
della letteratura giapponese ~ 28 ~”) e anche le 12 ancelle come le assistenti per
le danzatrici.
Normalmente le ancelle che servono all’imperatrice
o alla principessa, non fanno questo tipo del servizio, perciò io non ho capito
bene l’intenzione della mia signora. Ma comunque, lei ne offre dieci scegliendo
fra le sue ancelle, poi altre due sono scelte fra quelle di sua sorella e di
sua suocera.
Alla notte del banchetto tenuto nel
palazzo imperiale al prossimo giorno della festa Niname (questo banchetto si
chiama Toyono akari, in cui l’imperatore mangia per prima volta il riso raccolto
nuovo e offre la cena ai cortigiani nobili e in questa occasione si danzano
dalle 4 o 5 danzatrici di Gosechi), l’imperatrice ha fatto vestire Karaginu (la
giacca corta che si vestono le ancelle alla occasione dell’avvenimento
ufficiale) tinto blu e anche Kazami (consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~ 12 ~”) a loro. In anticipo, l’imperatrice non ha fatto
sapere a nessuno questo piano neanche alle ancelle stesse. E questi due vestiti
sono portati dopo le ancelle si vestivano tutto quanto necessario al solito.
Era già buio.
Le ancelle quindi, ha messo prima Karaginu
e poi Kazami all’ultimo. Questo è confezionato dal tessuto bianco lucido su cui
è dipinto un disegno invece di stampare, avendo due spaghi lunghi rossi legati
tanto eleganti. È la scena veramente curiosa! Perché le ancelle non vestono mai
questo tipo d’abbigliamento al solito. Poiché Kazami è un vestito per le ragazzine
teoricamente, naturalmente loro sembrano più carine anzi che le ancelle grandi.
Poi anche le serve stanno sedute vicino
all’avvolgibile vestite di ciò, perciò tutti i nobili e cortigiani si divertono di
guardarle e soprattutto i nobili di Omi (consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~103~”), pensando che queste ancelle sono le loro
compagne (perché questa festa di Niname è una delle feste scintoisti molto
importanti e loro, cioè sia i nobili di Omi sia le ancelle in questo caso
servono a questa festa), si siedono fuori dell’avvolgibile e cominciano a
parlare con le ancelle.