domenica 4 marzo 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 98~

Sopra, il giardino dell'ex-palazzo imperiale di Kyoto
Sotto, dove ci fu la divisione delle guardie imperiali 




Makura no Soushi (98)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (97)

Ottantatreesimo paragrafo (13)

Mentre noi stavamo in agitazione cosi, è arrivata la lettera dall’imperatrice, che domandava fino a quando c’è stata la montagna di neve. Ed io ho risposto con rabbia nel cuore come seguente:

“Tutte le mie colleghe e anche la signora imperatrice mi hanno detto che non resterà fino alla fine dell’anno, invece fino a ieri sera c’è stata. Penso che questo è già una cosa meravigliosa. Io ho detto fino a oggi, ma, potrebbe dire che io avvia chiesto troppo! Io pero, immagino che qualcuno, non volendo il mio successo, l’avrà buttato via segretamente durante la notte.”

Al giorno 20, sono andata alla sede dell’imperatrice e ho parlato subito della storia di quella montagna di neve, cioè che sono sorpresa molto vedendo il recipiente vuoto che ha riportato il mio servo e volevo offrire all’imperatrice mettendo la neve in questo recipiente con una Waka, e cosi via. Allora l’imperatrice e anche le ancelle ridevano guardandosi l’una l’altra e lei mi ha detto:

“Forse avrei fatto una cosa peccaminosa, perché ho fatto andare in fumo quello che te ne sei stata interamente assorta cosi. Dicendo verità, l’ho fatta buttare via dai miei servi alla notte del giorno 14. Mi è venuto un po’ di riso quando ho letto la tua risposta che era veramente giusta. La giardiniera ha domandato in ginocchio di non farne, ma i miei servi l’hanno minacciata dicendo:

““Questo è l’ordine dell’imperatrice, quindi, tu non devi mai svelare la verità al messaggero di Shonagon, se no, noi distruggeremo la tua casa.””

E loro l’hanno buttata sotto il recinto vicino alla divisione delle guardie imperiali sinistra. Poi loro mi hanno detto che c’era rimasta ancora tanta quantità di neve. Perciò ci dovrebbe essere rimasta sufficientemente fino al giorno 20 anche.