Due foto della diaconessa del tempio Kamo (Nell'occasione della festa, si sceglie ogni anno una cittadina di Kyoto come la sostituzione della diaconessa) |
La storia della diaconessa
Nel tempo antico, già è stata la
diaconessa che serviva alla divinità del sole, chiamata Amaterasu. Ma, il
periodo in cui questa cosa fu sistematizzata è sotto il regno dell’imperatore Tenmu
(vissuto nel settimo secolo). Tenmu, dopo la morte dell’imperatore Tenji (il
suo fratello maggiore), ha dovuto combattere con suo nipote per succedere al
trono imperiale, e vinto alla fine. Prima di cominciare questa guerra, lui ha
pregato alla divinità del sole per la vittoria e dopo essere salito al trono,
ha mandato una di sue figlie al tempio Ise, che è dedicata a questa divinità
come la diaconessa per ringraziare.
Dopo di che, ogni volta che cambiava l’imperatore,
era scelta una di sue figlie naturalmente vergine, e lei era mandata al tempio
Ise e lei serviva come la diaconessa finché il suo padre imperatore morisse oppure
ritirasse dal trono. E questo sistema è durato fino al 14∘secolo.
Poi, nell’anno 810, questo sistema era
adoperato anche a Kyoto. In questo periodo, l’imperatore Saga ha combattuto con
il suo fratello maggiore per ottenere il potere e vinto. Dopo, lui ha deciso il
tempio scintoista Kamo (ce n’è sono due, cioè Kamo sopra e quello sotto) come la
divinità protettrice dell’imperatore stesso e anche della città Kyoto. E a
imitazione del sistema d’Ise, ha cominciato a mandare una di sue figlie al
tempio Kamo come la diaconessa.
Questo sistema è durato fino al 13∘ secolo, ma per la mancanza delle
risorse finanziarie della famiglia imperiale, si è estinto.
A proposito, nel periodo di questo saggio
(Makura no Soushi), la diaconessa è chiamata la grande diaconessa, perché lei
ha servito per tre generazioni dell’imperatore. Quando suo nipote è salito al trono, lui era tanto giovane e naturalmente non aveva la figlia grande, quindi, lei, la zia sua, era scelta come la diaconessa. E teoricamente lei avrebbe dovuto
finire il suo lavoro quando suo nipote imperatore si era ritirato dal trono,
ma, purtroppo non c’era nessun’altra principessa che poteva sostituirla, perciò lei doveva
stare alla diaconessa per lungo tempo.
Poiché lei era grande amatrice di Waka, era
un personaggio come la padrona di un salotto letterario e ha praticato lo
scambio culturale con l’imperatrice profondamente.