Due foto delle pescatrici attuali |
Makura no Soushi (83)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (82)
Ottantesimo paragrafo (3)
Io, con la intenzione di porre a lui un
indovinello, ho mandato quell’alga, ma, lui non mi ha capito niente! Poiché mi
seccava la sua stupidità cha non ne ha capito il significato, invece di
rispondergli, ho scritto una Waka sulla carta trovata a portata di mano come
seguente:
“Kazukisuru Amanosumikawo Sokotodani
Yumeiunatoya Mewokuwasekemu”
(Vuol dire: Se qualcuno vuole sapere
l’indirizzo di una pescatrice, tu non devi mai dirlo. Per questo, io ti faccio
mangiare Me (Konbu).”
Questo “Me” pero ha un altro significato,
cioè l’occhio e “Kuwasekemu” significa “ fare mangiare” ma anche “fare un cenno con
gli occhi” come a doppio senso. Perciò, come il significato nascosto diventa
cosi:
“Io ho fatto un cenno con gli occhi a
Norimitsu per non fargli dire il mio indirizzo a Tadanobu.”
Ma Norimitsu, appena l’ha visto, l’ha
rifiutato dicendo:
“Sembra una Waka. Tu non sai che io odio
di comporre Waka nemmeno leggerla?” Ed è andato via.
Comunque, io e lui siamo stati amici anche
dopo separati, ma cosi pian piano si è venuta a creare una certa freddezza nei
nostri rapporti.
A questo momento, lui mi ha mandato una
lettera come seguente:
“Nostro rapporto sembra che sia un po’
raffreddato, ma, noi siamo il fratello e la sorella, e io ancora tengo di
essere sincero per te. Perciò, spero che tu non mi dimentichi almeno. E se tu
avvia una benevolenza di me, non mandarmi mai Waka. Se tu, caso mai me la
mandi, io ti penserei la nemica. Tu quindi, quando vuoi finire tutto con me, me
la mandi.”