domenica 10 agosto 2014

Il fascino delle città antiche (29)

Un tesoro del tempio scintoista Isonokami

La scena di una festa di questo tempio

Isonokami Jingu (il tempio scintoista Isonokami) 

È uno dei templi scintoisti più vecchi in Giappone, che è situato nella città Tenri in Nara. Questo tempio è dedicato principalmente alla Grande Divinità dell’Anima Splendente (Futsuno Mitama in giapponese, consultate per favore “Kojiki (67)”) e poi anche a due Divinità e quattro personaggi secondariamente. Queste due sono Furuno Mitama (lo Spirito Santo che si siede ai dieci tesori sacri) e Futsushi Mitama (quello che si siede alla spada chiamata Ameno Habakiri che era usato dal Principe Susano O per uccidere il Serpente di Otto Teste e Otto Code, consultate per favore “Kojiki (26)”). E quattro personaggi sono:

Il principe Umashimaji, che è l’antenato della famiglia Mononobe (consultate per favore “Kojiki (71)”), il principe Inishikinoirihiko (consultate per favore “Kojiki (82)”), l’imperatore Shirakawa (72◦ imperatore che è vissuto nel undicesimo secolo ed era molto devoto a questo tempio) e poi Ichikawano Omi (un discendente del 5◦ imperatore e l’antenato del capo sacerdote di questo tempio).

Questo tempio scintoista, essendo la divinità custode della famiglia Mononobe che fu stata il capo militare nel tempo vecchio, spiccava molto fra tutte le fedi antiche ed è stato creduto come la divinità tutelare per il popolo che desiderava la salute, porta fortuna e altre tante cose.  Tuttavia, nel medioevo, ha declinato una volta per colpa delle guerre civili, ma nel periodo Meiji (1868~1912) è riuscito a ricuperare la forza fino a essere elencato nella prima qualificazione dallo Stato.

In questo tempio non c’era il padiglione principale per l’anima della Divinità all’inizio ma solo quello da pregare. E lo spazio dietro di questo padiglione è stato considerato come il santuario. Nel periodo moderno invece, essendo scoperto questo santuario, c’è costruito il padiglione principale in 1913.

Questo tempio Isonokami è stato usato anche come il magazzino da mettere le armi statali. E secondo una leggenda, quando un imperatore chiamato Kanmu (vissuto in 737~806) ha voluto spostare le armi ad altro posto, succedeva la sfortuna una dopo l’altra. L’imperatore quindi, ha fatto chiedere la volontà divina a una diaconessa. Poiché lei, essendo posseduta dalla Divinità, era furibonda per tutta la notte, l’imperatore ha dovuto restituire tutte le armi a questo tempio. Cosi, la pace è tornata di nuovo.