domenica 24 maggio 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 323~


Due illustrazioni della ancella che sta vicino al braciere



Makura no Soushi (323)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (322)

Duecento settantanovesimo

Alla mattina, faceva abbastanza bel tempo, invece verso a pomeriggio, man mano sono apparse le nuvole ed è cominciato a nevicare. Io quindi, guardavo fuori con un po’ di malinconia, e ho visto un uomo che è entrato dalla porta del recinto laterale, portando l’ombrello. Lui ha portato la lettera a una delle mie colleghe.

Lei stava leggendo ripetutamente questa lettera che era piena di caratteri, e mentre la leggeva, sorrideva ogni tanto.

Questo suo aspetto mi suscitava la curiosità, ma poiché stavo lontanino, potevo capire solo il colore nero dei caratteri.

Poi, ho visto una volta, che una mia collega bella e giovane stava leggendo la lettera, chissà da chi arrivata, elevando un carbone ardente con i bastoncini dal braciere. Forse lei non avrà voluto perdere un momento per accendere la luce per leggerla quanto possibile presto. Sarà stato tanto difficile di leggere la lettera sotto quella poca luce del carbone, ma, comunque era tanto carina!

Duecento ottantesimo

Le cose molto magnifiche:

Sakibarai (gli uomini che, stando avanti al carro trainato dal bue della persona nobile, annunciavano il passaggio del suo signore al popolo con alta voce) per il generale della divisione delle guardie imperiali.

La recitazione del Sutra del pavone.

La preghiera del Buddismo esoterico

Varie cerimonie buddistiche.

I funzionari della divisione di Kuroudo che marciano la strada larga in Kyoto rimorchiando il cavallo, al giorno di Aouma no Sechie (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 4 ~”).

N.B: In questa sezione, Shonagon ha scritto i vari avvenimenti ufficiali nel periodo di Heian, e riguardo al dettaglio, vorrei scriverlo alla prossima sezione.