Due illustrazioni della ancella che sta vicino al braciere |
Makura no Soushi (323)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (322)
Duecento settantanovesimo
Alla mattina, faceva abbastanza bel
tempo, invece verso a pomeriggio, man mano sono apparse le nuvole ed è
cominciato a nevicare. Io quindi, guardavo fuori con un po’ di malinconia, e ho
visto un uomo che è entrato dalla porta del recinto laterale, portando
l’ombrello. Lui ha portato la lettera a una delle mie colleghe.
Lei stava leggendo ripetutamente
questa lettera che era piena di caratteri, e mentre la leggeva, sorrideva ogni
tanto.
Questo suo aspetto mi suscitava la
curiosità, ma poiché stavo lontanino, potevo capire solo il colore nero dei
caratteri.
Poi, ho visto una volta, che una
mia collega bella e giovane stava leggendo la lettera, chissà da chi arrivata,
elevando un carbone ardente con i bastoncini dal braciere. Forse lei non avrà
voluto perdere un momento per accendere la luce per leggerla quanto possibile presto.
Sarà stato tanto difficile di leggere la lettera sotto quella poca luce del
carbone, ma, comunque era tanto carina!
Duecento ottantesimo
Le cose molto magnifiche:
Sakibarai (gli uomini che, stando
avanti al carro trainato dal bue della persona nobile, annunciavano il
passaggio del suo signore al popolo con alta voce) per il generale della
divisione delle guardie imperiali.
La recitazione del Sutra del
pavone.
La preghiera del Buddismo esoterico
Varie cerimonie buddistiche.
I funzionari della divisione di
Kuroudo che marciano la strada larga in Kyoto rimorchiando il cavallo, al
giorno di Aouma no Sechie (consultate per favore “La serie della letteratura
giapponese ~ 4 ~”).
N.B: In questa sezione, Shonagon ha
scritto i vari avvenimenti ufficiali nel periodo di Heian, e riguardo al
dettaglio, vorrei scriverlo alla prossima sezione.