mercoledì 13 maggio 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 320~


Due foto del ventaglio d'estate



Makura no Soushi (320)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (319)

Duecento settantasettesimo (5)

Il racconto di Komano (1) è vecchio al suo linguaggio e non si trova nessuna parte culminante, perciò non è tanto interessante per me, ma, almeno c’è una scena bella. Questa è proprio la parte in cui un uomo si ricorda una delle sue amanti vedendo la luna e la visita recitando una frase di Waka “Motomishikomani” (2), con il ventaglio d’estate un po’ rovinato a mano. Io trovo questa scena molto suggestiva

Per la pioggia invece, forse perché io penso che non sia tanto suggestiva, mi sento odio anche se piova solo poghi momenti. Per esempio, la cerimonia importante nel palazzo imperiale, o l’avvenimento che dovrebbe essere piacevole, o la cerimonia buddista nobile e magnifica, saranno rovinati tutti quanti se piova, e sarei rimasta delusa.

 (1) Questo racconto non esiste attualmente, ma si immagina, che fosse diffusa nel periodo di Heian e si leggeva fra le tante ancelle di preferenza. E Komano è il vecchio nome di una zona in Kyoto meridionale.

(2) L’intera frase di questa Waka è come seguente:

Yuyamwa Michimomienedo Furusatowa Motokoshikomani Makasetezokuru

La traduzione: Nel buio di sera, non trovo bene la strada giusta per andare al posto dove frequentavo molti anni fa. Ma io ci vado con il mio cavallo affidandolo, perché lui mi portava sempre a questo posto un tempo e sa bene la strada.

N.B: Si considera che Shonagon avesse recitato il quarto sintagma di questa Waka, ma ha sbagliato. Cioè, lei ha scritto “Motomishikomani” invece di “Motokoshikomani”.