mercoledì 14 novembre 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 169~





Makura no Soushi (169)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (168)

Cento trentunesimo (3)

Allora, ho detto:

“Che gentilezza! Ho capito bene proprio adesso, che voi avete la simpatia per me. Waka non ha valore niente, se non si apprezza da nessuno, anche se sia composta bene. (N.B: naturalmente, queste parole sono tutto ironia) Invece io, mi sentirò male se qualcuno legga la vostra lettera così brutta, perciò l’ho nascosta completamente in modo che nessuno la possa vedere. Paragonando la benevolenza tra di noi, sarà nello stesso livello, è vero?”

Yukinari mi ha detto ridendo:

“Il vostro detto in tale maniera, è veramente diversa dalle altre donne. Siete proprio unica e io vi apprezzo per questo motivo. Prima, io pensavo che voi esponiate le vostre lagnanze a me, perché ho fatto vedere la vostra lettera ai miei colleghi imprudentemente.”

Io ho risposto con un po’ della spacconata:

“Ma che! Non mi lamenterò mai con voi di quello che avete fatto. Anzi, quasi vorrei ringraziarvi.”

Yukinari ha detto:

“Dunque, anche io vi dirò che sono proprio lieto, perché voi avete nascosto la mia lettera. Se voi la faceste leggere a qualcuno, non so, quanto io porterò rancore verso voi! D’ora in poi, farete sempre così.”

Alcuni giorni dopo, è venuto un nobile chiamato Minamoto no Tsunefusa, e mi ha detto seriamente:

“Il capo di Kuroudo (Yukinari) vi ha apprezzato molto. Nella lettera che lui mi ha mandato, c’è scritto tutto quello che è successo fra voi e lui. Mi sento molto gioia di sapere che è lodata la persona simpatica per me da qualcuno.”

Io gli ho detto:

“Mi trovo proprio lieta delle due cose. Cioè, l’una è il fatto che il sig. Yukinari mi ha lodato, e l’altra è che voi mi contate una fra le persone simpatiche per voi.”

Lui mi ha risposto:

“Ma voi lo dite adesso, come se fosse una novità che io tengo la benevolenza per voi?”