mercoledì 6 giugno 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 125~




Makura no Soushi (125)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (124)

Novantacinquesimo paragrafo (11)

Mentre noi parlavamo cosi, il fratello maggiore dell’imperatrice, chiamato Fujiwara no Korechika, preparava per la festa di Koushin (1) con entusiasmo.

N.B

(1) Koushin:

Poiché questa festa era diffusa molto a questa epoca, questa volta vorrei scriverne dettagliatamente.

Koushin è un giorno del ciclo sessagesimale, che fu cominciato nel periodo Yin (la dinastia più vecchia in Cina). Questo ciclo che si consiste di dieci elementi e dodici segni zodiacali combinati, (cioè 12 x 10 ꞊ 60) era introdotto in Giappone dopo, e continua fino ad oggi, ma naturalmente ormai non è molto popolare.

Riguardo ai dodici elementi si enumerano come seguenti:

(1)Kou (lo spuntar delle piante), (2)Otsu ( non cresce ancora l’aria di Yang), (3)Hei (comincia a elevarsi l’aria di Yang), (4)Tei (è pieno dell’aria di Yang), (5)Bo (diventare folto, cioé la prosperazione dall’aria di Yang) (6)Ki (regolamentazione), (7)Kou (fruttificazione, da qui comincia a dirigersi verso l’aria di Yin), (8)Shin (rafforzamento della regolamentazione dall’aria di Yin), (9)Jin (contiene già l’aria di Yang nel fondo), (10)Ki (attendere la nuova crescita)


(1)e (7), poi (6) e (10) hanno la stessa pronuncia ciascuna, ma la lettera e il significato sono diversi.  Comunque, “Kou” in questa sezione è (7).

E i dodici segni zodiacali sono topo, toro, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallo, cane, cinghiale. E Koushin è combinato il numero (7) con la scimmia (si pronuncia “Shin” nella lettera Kanji) e questo giorno arriva ogni sessanta giorni. Questo modo di esprimere il giorno deriva proprio dal calendario cinese nel vecchio tempo, e il Giappone l’ha introdotto, poi se lo usava nel calendario lunare dal periodo vecchio fino a diciannovesimo secolo.

Riguardo alla festa di Koushi:

Secondo la teoria del Taoismo, in questo giorno di Koushin, se una persona dorme, tre insetti che stanno dentro nel suo corpo se la svignano e salgono al cielo e poi, svelano tutto il suo crimine alla divinità celeste e la fanno morire presto. Perciò la gente non dormiva in modo che gli insetti non potevano svignare da lei a questo giorno e passava per tutta la notte mangiando e chiacchierando. Questo avvenimento era diffuso nel periodo di Heian sul consiglio del maestro dei principi yin e yang (il positivo e negativo) e ancora si fa in una certa località in Giappone.
Soprattutto dopo 14secolo, il popolo ha cominciato a praticare questo avvenimento radunandosi magari in un tempietto. In questo caso, questo posto aveva uno aspetto come quello di divertimento per loro.
Ora, non si pratica tranne qualche villaggio nella montagna, ma, ancora adesso, per esempio in un quartiere a citta di Nara, la gente appende le bambolette rosse della scimmia sotto la gronda del tetto, come si vede nelle foto di sotto. Queste bambolette della scimmia sono considerati che assumono tutti gli spiriti maligni al posto del popolo.