domenica 25 marzo 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 104~


Due foto delle danzatrici di Gosechi



Makura no Soushi (104)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (103)

Ottantesimo sesto paragrafo (1)

Alla occasione della festa Niname sai (la festa da ringraziare per la nuova raccolta di riso, che si tiene nel palazzo imperiale, è una delle feste molto importanti per l’imperatore), l’imperatrice offre le danzatrici di Gosechi (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 28 ~”) e anche le 12 ancelle come le assistenti per le danzatrici.

Normalmente le ancelle che servono all’imperatrice o alla principessa, non fanno questo tipo del servizio, perciò io non ho capito bene l’intenzione della mia signora. Ma comunque, lei ne offre dieci scegliendo fra le sue ancelle, poi altre due sono scelte fra quelle di sua sorella e di sua suocera.

Alla notte del banchetto tenuto nel palazzo imperiale al prossimo giorno della festa Niname (questo banchetto si chiama Toyono akari, in cui l’imperatore mangia per prima volta il riso raccolto nuovo e offre la cena ai cortigiani nobili e in questa occasione si danzano dalle 4 o 5 danzatrici di Gosechi), l’imperatrice ha fatto vestire Karaginu (la giacca corta che si vestono le ancelle alla occasione dell’avvenimento ufficiale) tinto blu e anche Kazami (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 12 ~”) a loro. In anticipo, l’imperatrice non ha fatto sapere a nessuno questo piano neanche alle ancelle stesse. E questi due vestiti sono portati dopo le ancelle si vestivano tutto quanto necessario al solito. Era già buio.

Le ancelle quindi, ha messo prima Karaginu e poi Kazami all’ultimo. Questo è confezionato dal tessuto bianco lucido su cui è dipinto un disegno invece di stampare, avendo due spaghi lunghi rossi legati tanto eleganti. È la scena veramente curiosa! Perché le ancelle non vestono mai questo tipo d’abbigliamento al solito. Poiché Kazami è un vestito per le ragazzine teoricamente, naturalmente loro sembrano più carine anzi che le ancelle grandi.  Poi anche le serve stanno sedute vicino all’avvolgibile vestite di ciò, perciò tutti i nobili e cortigiani si divertono di guardarle e soprattutto i nobili di Omi (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~103~”), pensando che queste ancelle sono le loro compagne (perché questa festa di Niname è una delle feste scintoisti molto importanti e loro, cioè sia i nobili di Omi sia le ancelle in questo caso servono a questa festa), si siedono fuori dell’avvolgibile e cominciano a parlare con le ancelle.