martedì 13 febbraio 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 93~

Sopra, il bastone di U
Sotto, i suoi materiali (diversi pianti ed ornamento)




Makura no Soushi (93)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (92)

Ottantatreesimo paragrafo (8)

Poiché dormiva ancora l’imperatrice, ho cercato di aprire il cancello vicino al suo letto, salendo sulla scacchiera del Go, perché lo era tanto alto per me. Ma, questo cancello era troppo pesante d’aprire da sola, quindi, quando ho potuto elevare una angola stentatamente, cigolava sgradevolmente.

Allora, l’imperatrice si è svegliata subito e mi ha chiesto:

“Cosa stai facendo?”

Ho risposto:

“È arrivata una lettera dalla signora diaconessa ed io volevo consegnarla alla mia maestà, quanto possibile presto.”

“Oh, che è piacevole, ma, tanto presto!”

E lei si è alzata, poi ha aperto la chiusura della busta. Tuttavia, non c’era la lettera, invece si trovavano due magli della lunghezza di 15 cm circa, avvolti con la carta in modo che possano paragonarli a un intero bastone di U(1), su cui è ornamentato dai tanti pianti simbolici della felicità.

L’imperatrice, quindi, ha guardato con tanta cura, pensando che ci doveva essere qualcosa scritta e ha trovato una Waka su una carta che avvolgeva il bastone, come seguente:

“Yamatoyomu Ononohibikiwo Tazunureba Iwainotueno Otonizoarikeru”

(La traduzione:

Si sente un suono della scure in una montagna, ed io ho cercato da dove arriva questo suono e trovato la gente che stava tagliando un albero per fabbricare il bastone di felicità di U)

N.B

“U” significa il coniglio in giapponese e questo è uno dei dodici segni dell’oroscopo nel calendario astrologico cinese. Nel vecchio tempo, in Giappone, l’anno e il giorno e anche l’ora erano basati su questo calendario, che comincia dal topo, poi continua al toro, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, il gallo, il cane e il cinghiale. E c’era un costume di regalare il bastone ornamentato dai pianti di felicità all’imperatore, all’imperatrice e al principe nel primo giorno del coniglio in gennaio per cacciare via gli spiriti maligni. Perciò si chiama il bastone di U (coniglio).