mercoledì 27 settembre 2017

La serie della letteratura giapponese ~ 55 ~

l'anatra mandarina

l'usignolo


Makura no Soushi (55)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (54)

Trentottesimo paragrafo (2)

Dopo di che, io servivo all’imperatrice nel palazzo imperiale circa per dieci anni, ma non ho mai sentito la voce dell’usignolo. Nel giardino del palazzo imperiale, ci sono gli alberi di pruno vicino a quelli di bambù, ma è strano! (Perché si credeva tradizionalmente che l’usignolo si ferma sul ramo del pruno.)  Invece, fuori del palazzo imperiale, ogni tanto si trova l’usignolo che canta quasi rumorosamente, fermato sul ramo povero di pruno vicino ad una casa misera del popolo. E poi, non canta alla notte.  Forse sarà dormiglione….. Ma comunque, questo sarà la loro natura, quindi pazienza! Fino alla fine dell’autunno, l’usignolo canta con la voce un po’invecchiata. E la gente lo chiama “mangia l’insetti”.  È brutto nome. Secondo me, non deve cantare fino a questa stagione.  Poiché è chiamato “l’uccello che avvisa la primavera”, deve cantare solo alla primavera. Allora, quanto è meraviglioso e splendido! Mi dispiace che loro cantano fino all’autunno con rimpianto.

Tuttavia, all’estate, quando passo per la zona nord di Kyoto, sento prima di tutto la voce del cuculo, e poi, anche quella dell’usignolo che canta imitando interamente la voce del cuculo.  Sentire la voce di loro due che cantano in coro stando sul ramo dell’albero alto è suggestivo davvero!

Il cuculo, non essendo più una novità ormai (1), è indicibile sia la sua figura sia la sua voce. Cantando un po’ di tempo, la sua voce diventa grande sicurezza e fermandosi di preferenza sull’albero Unohana (una pianta della famiglia sassifraga) o sul mandarino selvatico, e ogni tanto si nasconde e ogni tanto ci fa vedere la sua figura. È l’aria veramente attraente!

Alla notte breve di maggio, io, svegliandomi, provo di sentire la voce del cuculo prima che gli altri la sentono. E all’alba, al di là del buio, si sente la sua voce tanto carina e bella. A questo momento, io sono talmente inebriata che la mia anima vaga nel cielo. Poi, in giugno, il cuculo non canta più. Tutta la cosa che questo uccello fa, è veramente giusta.

Comunque, quello che canta a notte è magnifico tutto quanto, ma è eccezionale il caso del bambino.


(1) Nel periodo antico e medioevo in Giappone, adorare il cuculo è il senso comune. Questo uccello era numero uno come il tema nel mondo di Waka (poesia giapponese consistita di 31 sillabe).