mercoledì 2 agosto 2017

La serie della letteratura giapponese ~ 39 ~

Il carro di Birouge

Il carro di Ajiro


Makura no Soushi (39)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (38)
Ventinovesimo paragrafo 2

Il carro di Ajiro (1) invece, è meglio far correre velocemente. Per esempio, se questo carro passi avanti a mia casa tanto velocemente quanto non c’è il tempo da vederlo, si potrebbe vedere solamente gli inservienti che seguono correndo. Allora, mi trovo lieta di immaginare chi poteva essere dentro e tante altre cose. Se pero, questo carro passi lentamente, non avrebbe l’aria attraente.

Quando ascolto una conferenza nel tempio buddista, preferisco ascoltarla da un monaco bello. Perché, io lo guarderò e ascolterò con grande attenzione. Se invece, il monaco sia brutto, mi sarei distratta ogni tanto, e di conseguenza, commetterò un crimine dell’empietà. No, no! Non devo scrivere questa cosa. Se io fossi un po’ più giovane, avrei scritto di ciò senza nessun riflessivo.  Ma, ora io ci ho già una certa età, quindi, ho paura di disobbedire la lezione di Budda.

Dall’altra parte, secondo me, non si può apprezzare tanto chi va dappertutto per ascoltare la conferenza dal monaco da buon mattino, essendo troppo riconoscente. Mi sembra che sia fin troppo questa gente, pero, forse io che penso cosi, sarei più peccaminosa.

(1) Ajiro è una specie del carro trainato da buoi, il cui tetto è coperto da bambù o corteccia di Cipresso ed è messo un finestrino al fianco. Nel periodo Heian, è stato usato dai nobili di classe media-alta, e poi, quelli di classe alta lo usavano solo nella occasione molto informale.

N.B


Nel caso che c’è scritto “carro” in questa serie, lo significa naturalmente tutto il carro trainato da buoi.