La festa di Setsubun |
Makura no Soushi (29)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (28)
Ventiduesimo
paragrafo ~ 1 ~
Quelli che ci
fanno perdere l’interesse:
Il cane che abbaia
di giorno.
Il Kimono
(abbigliamento) da vestire in aprile e maggio, che è dipinto il disegno della
prugna (significa “di fuori stagione”).
Il vaccaio di cui
i bovini sono già morti.
La capanna da
partorire in cui il bambino è già morto.
Il braciere e
focolare in cui è spento il fuoco.
Il professore che
ha avuto solo le figlie (significa che lui non aveva il successore, perché in
questo periodo, le donne non riuscivano a lavorare come il professore).
Quando visito a casa
di un conoscente per Katatagae (※1),
lui pero, non mi offre il pranzo buono. È veramente deludente! Poi, se questo
giorno è Setsubun (※2)
è ancora scoraggiante.
N.B
(※1).Katatagae significa “cambiare la
direzione d’andare”. È una usanza vecchia, che era di moda soprattutto fra la
società aristocratica nel periodo Heian, eseguita basando sul principio “Yin e
Yang”. Nel caso di uscire fuori, si
faceva una predizione da Onmyouji (consultate per favore “Makura no Soushi (24)”)
se la direzione giusta o no. Perché, si credeva che c’erano i cinque divinità moventi
ai punti della bussola e se ci fosse una di queste alla direzione che
lui voleva andare, lui, per non violarla, andava una volta alla direzione
diversa, e poi dopo d'esserci stato un certo tempo, partiva di nuovo per dove voleva, calcolando il momento giusto che se n'è andata via già la divinità. In questo caso, lui ha
scelto la casa di un conoscente che abitava nel luogo dove la divinità della
direzione non stava. E normalmente il padrone lo trattava bene offrendo magari
un pranzo buono.
(※2) Setsubun significava il giorno
precedente di quello che comincia la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno.
Ma, poiché nel calendario lunare si attribuiva grande importanza al giorno primo
della primavera, cioè l’ultimo giorno dell’anno, si facevano i vari avvenimenti
in questo giorno. Soprattutto, è famoso la cerimonia di Tsuina che significa “cacciare
via i diavoli”. Questa è rimasta alla posterità e ancora adesso, noi giapponesi
la pratichiamo dicendo “la fortuna dentro, il diavolo fuori”, spargendo la soia
al giorno 3 febbraio (equivale l’ultimo giorno dell’anno nel calendario
lunare).
Perciò, Shonagon
dice, visitando un conoscente per fare Katatagae nel giorno di Setsubun cosi
importante, se non si tratti bene, sentirebbe delusa.