domenica 5 febbraio 2017

Le serie degli antichi racconti giapponesi (189)


Due scene degli arti marziali attuali

Ugetsu Monogatari 78 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Hinpukuron (Il saggio sulla povertà e la ricchezza) ~ 1 ~

In un paese di Tohoku che era sotto il regno del Signor Gamou Ujisato, un generale vissuto nel sedicesimo secolo (proprio un po’ prima del periodo Edo), c’era un Samurai chiamato Oka Sanai che serviva questo signore. Poiché lui era abile degli arti marziali, prendeva il salario alto e il suo nome era conosciuto nella zona d’est-nord nel Giappone.

Tuttavia, un lato, Sanai aveva un carattere molto diverso dai Samurai generali, cioè aveva forte desiderio di diventare ricco risparmiando i soldi. Perciò, lui amministrava la sua famiglia con il motto del risparmio e con il passo d’età, arricchiva e prosperava la sua famiglia.

A questo periodo, i normali Samurai, all’infuori di fare l’allenamento degli arti marziali, si divertivano dell’arrangiamento dei fiori oppure odorare di incenso come l’hobby, ma il gusto di Sanai era assolutamente diverso. Cioè lui, quando aveva il tempo, si divertiva di guardare le monete d’oro messe in fila sul pavimento. Questo era la cosa piacevole per lui, più che gli altri uomini si dilettavano di guardare la luna dell’autunno o il fiore della primavera. Perciò, il popolo, sospettando il suo comportamento, l’odiava dicendo che lui era un uomo veramente avaro e vile.

Un giorno, Sanai ha sentito dire che uno dei suoi servitori teneva una moneta d’oro furtivamente. Lui quindi l’ha chiamato e detto:

“Anche se uno tiene un gioiello particolare, in questo periodo disordinato, ciò non vale nulla. La cosa più importante per il Samurai è la spada eccellente e poi il tesoro. Ma anche se uno abbia una spada eccellentissima, lui non potrebbe affrontare mille nemici con solo questa spada. La forza del denaro pero, può far obbedire molta gente. Il Samurai quindi, non deve trattarlo frivolmente. Deve risparmiare con grande cura.
Tu, nonostante che sei un uomo di posizione bassa, hai risparmiato bene. Allora, io ti darò una ricompensa.”


E lui gli ha dato dieci Ryo (un Ryo era una unità della moneta fatta di 41 o 42 grammi d’oro) e di più, l’ha fatto alla posizione di Samurai.