domenica 19 febbraio 2017

Le serie degli antichi racconti giapponesi (193)


Due ritratti di Yan Hui

Ugetsu Monogatari 82 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Hinpukuron (Il saggio sulla povertà e la ricchezza) ~ 4 ~

Sanai, interessandosi a quello che aveva parlato lo spirito dell’oro, ha detto:

“È vero! Io pensavo sempre la stessa cosa a quello che avete detto. La strada della ricchezza è alta e nobile. Ma, io ci ho una domanda da farvi. Sarei lieto se mi spiegherete bene.

Allora, voi avete detto chiaramente che è un grande sbaglio di non saper il valore dell’oro. Io pero, trovo che c’è un po’ di ragione a quello che dicono gli studiosi e letterati. Perché, seconde me, l’ottanta percento degli attuali ricchi sono avidi e crudeli.

Per esempio, io conosco un ricco, nonostante guadagna molto, che non vuole salvare mai i suoi fratelli, parenti e i suoi servitori che stanno in povertà.

Oppure c’è un ricco che, quando un suo amico la cui stella è caduta e non ha potuto avere nessun maniera da salvarsi, comprava a poco prezzo la sua risaia e l’orto, pensando che fortuna!  

E poi, c’è anche un ricco che, diventando già il capo del villaggio, non vuole restituire il denaro a chi gli aveva prestato una volta. Inoltre, lui è tanto arrogante alla gente che si comporta per lui con la cortesia e modestia. Poi quando lo visita un vecchio amico, questo ricco finge di non essere in casa, avendo paura se questo amico sia venuto per contrarre un debito da lui.

Io ho visto tante volte questo tipo del ricco fino ora.

Ma, al contrario, c’è uno che è fedele per il suo signore e i suoi genitori e ha fama di essere puro e gentile per i poveri. Ciò nonostante, lui è sempre povero e non ha nemmeno il vestito da cambiare. Poiché lui è sempre costretto a passare la vita cosi povera, non c’è nessun amico o parente che lo visita e conduceva una vita molto infelice. Ma, non è che questa persona è pigra. Anzi, lui lavorava dal buon mattino alla sera tardi e non ci aveva nessun tempo da divertirsi. E lui non è sciocco, pero, è tanto sfortunato quanto qualsiasi lavoro che lui si occupava è andato in fallimento.


L’uomo di questo genere, non può arrivare allo stato d’animo da godere della povertà pura come aveva fatto Yan Hui (un discepolo di Confucio, che aveva passato la vita povera ma sempre essendo contento di cercare la strada giusta).