domenica 18 dicembre 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (175)


Due foto della montagne di Kumano


Ugetsu Monogatari 64 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Jasei no In (la storia di un uomo attaccato dallo spirito del serpente) ~ 25 ~

Prima di tutto, il monaco ha mischiato una medicina in gocce basata sul solfuro d’arsenico ed è andato alla camera da letto con questa medicina alla mano, dicendo alla gente terrorizzata:

“Voi tutti, non avete paura. Potete rimanerci senza problema, perché io catturerò subito quel fantasma del serpente!”

Ma, appena lui ha aperto la porta della camera da letto, è apparso quel serpente, con l’aria che stava proprio per attaccarlo.

La sua testa, non si sa che grandezza aveva, ma comunque era tanto gigante quanto riempiva l’entrata e bianchissimo come la neve per tutto il corpo. E i suoi occhi erano brillanti come lo specchio e come gli alberi secchi le corna.

Poi, questo serpente, aprendo la bocca con la lunghezza più di un metro e facendo uscire la lingua rossissima, stava quasi inghiottire il monaco.

“Ohibò!”

Gridando cosi, il monaco ha lanciato la medicina ed è rimasto paralizzato dallo spavento per un momento, poi è scappato via stentatamente strisciando.

“Che è terribile! Quello non è fantasma ma è lo spirito divino che ci porta sfortuna. È veramente impossibile di abbatterlo per un uomo ordinario come me. Se non potevo scappare via, certo che sarà stata tolta la mia vita.”

Dopo aver detto cosi, lui è svenuto. La gente l’ha aiutato ad alzarsi, ma, lui era già rosso nerastro per tutta la parte del corpo e la sua pelle era tanto caldo quanto fare un fatò.  


E lui, forse sarà stato velenato dallo serpente, dopo aver ripreso coscienza, non ha potuto che guardare intorno con gli occhi spalancati e non riusciva a parlare nemmeno una parola, nonostante che ne voleva.