mercoledì 9 novembre 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (164)

Il broccato coreano

Il contenitore per le frecce


Ugetsu Monogatari 53 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Jasei no In (la storia di un uomo attaccato dallo spirito del serpente) ~ 14 ~

Guardando bene attorno ancora di più, si trovavano tante robe belle e brillanti. I Samurai si sono avvicinati con un po’ di timore e hanno visto il broccato coreano, il tessuto ben colorato allo stile di Wu (un paese nella vecchia Cina), la tela antica tessuta a strisce col colore rosso e blu, la seta tessuta a trama fitta, lo scudo, la picca, il contenitore cilindrico da mettere le frecce e la zappa eccetera, che erano veramente i tesori persi dal tempio tutti quanti.

I Samurai li hanno portati al tempio e riportato la situazione dettagliatamente al loro signore. Come risultato, il signore e il sacerdote hanno capito che quello che era successo a Toyoo era l’opera del fantasma. Loro quindi, hanno ammorbidito l’interrogatorio per Toyoo. Ma comunque, lui, non potendo essere esente dalla colpa che teneva l’oggetto rubato in realtà, era consegnato all’ufficio del governatore e incarcerato.

Poiché il suo padre e fratello hanno regalato tanti soldi al governatore, Toyoo era perdonato fra circa cento giorni.

Allora, Toyoo ha detto a loro:

“Ormai, ho perso la faccia completamente, quindi, io vorrei andare a casa di mia sorella che sta in Yamato (il vecchio nome della provincia Nara) e alloggiarci per alcuni tempi.

I genitori erano anche d’accordo a lui e l’hanno mandato a Yamato con un seguito, dicendo:

“Davvero! Quando uno ha fatto una esperienza amara cosi, potrebbe cadere ammalato facilmente. Sarà bene per te di trascorrere alcuni mesi tranquilli a Yamato.”