domenica 6 novembre 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (163)


Due foto del tipico cortile giapponese


Ugetsu Monogatari 52 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Jasei no In (la storia di un uomo attaccato dallo spirito del serpente) ~ 13 ~

“Comunque, noi andiamo vedere l’aspetto interno perché noi dobbiamo riportarlo al nostro signore. “

Dicendo cosi, i Samurai sono entrati dentro.

L’interno della casa era molto in sfacelo, più che l'esterno.
Avanzando, loro hanno trovato il laghetto asciutto e l’erba acquatica appassita nel cortile coperto di cespuglio. E alcuni alberi servatici cresciuti alti stavano per cadere, e tra di loro, un grosso pino caduto dal vento dimostrava  una scena soprattutto impressionante e orribile.

Quando i Samurai hanno aperto la porta dell’ingresso principale, soffiava il vento con l’odore puzzolente e infausto dall’interno e loro sono indietreggiati inaspettatamente.

Toyoo invece, non poteva che essere distratto per lo spavento.

Tra i Samurai, c’era uno molto audace, chiamato Kose no Kumagashi, e lui, appena ha detto di seguirgli a tutti, è entrato in testa calpestando il pavimento violentemente. E quando loro sono arrivati a una sala, in cui si trovavano i polveri ammucchiati e lo sterico del topo dappertutto, hanno visto una donna bellissima seduta.

Kumagashi le ha detto:

“Il nostro signore ti chiama. Vieni subito con noi.”

Ma poiché lei non osava rispondere, lui stava per catturarla avvicinandosi. In questo momento proprio, tuonava con il suono talmente forte che quasi rompere la terra. E i Samurai sono caduti sul pavimento non avendo nemmeno un istante da scappare.


Tra alcuni minuti, quando loro hanno alzato la faccia, non si sa dove è andata, la donna è scomparsa senza lasciare l’ombra.