domenica 27 novembre 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (169)


Due foto di Ayu


Ugetsu Monogatari 58 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Jasei no In (la storia di un uomo attaccato dallo spirito del serpente) ~ 19 ~

Loro hanno visitato un tempio buddista in Yoshino, il cui priore era amico di Kanetada. Questo monaco ha accolto tutti loro e offerto la cena non lussa ma ben fatta, dicendo:

“Questa primavera, siete venuti un po’ tardi da vedere la fioritura del ciliegio, perché la metà dei fiori sono già caduta. Ma comunque, domani, vi faccio accompagnare da qualcuno alla parte dove è ancora rimasta la fioritura.”

Loro quindi, vi hanno alloggiato la notte. Il giorno prossimo, quando loro si sono svegliati, il cielo dell’alba era coperto da nebbia, ma, dissipandosene man mano, loro hanno potuto vedere tanti altri templi qua e là sotto gli occhi, perché il loro tempio è situato su un’altura.

Si sentiva il cinguettio dei vari uccelli da dappertutto e si vedevano anche i fiori dai mille colori. Per la bellezza e freschezza di questa vista, a loro sembrava come se fossero puliti sia di corpo, sia di cuore.

Dopo di che, il monaco ha detto:

“Alcuni di voi ci siete venuti per prima volta, allora penso che sia bene di visitare il posto dove c’è la cascata.”

E loro sono usciti con una guida presentata dal monaco.


Loro camminavano per la strada che scendeva girando per la valle e sono arrivati alla fine al posto su cui ci fu una villa imperiale una volta.  Vicino a ciò, correva il fiume Yoshino molto torrente con il rumore forte, ma era tanto limpido quanto da vedere Ayu (un tipo di trota che può stare solo nel fiume purissimo) che risaliva. Era la vista veramente bellissima. Loro si sono seduti sul posto piaciuto ad ognuno e hanno aperto il cestino da pranzo. E mangiandolo, chiacchieravano gioiosamente.