mercoledì 5 ottobre 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (154)


Due foto della cascata di Nashi

Ugetsu Monogatari 43 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Jasei no In (la storia di un uomo attaccato dallo spirito del serpente) ~ 4~

Quando lui è arrivato a Shingu, vi ha girato domandando dove si trovava la casa di Manago, ma, nessuno ne sapeva. Toyoyo ha continuato a girare stando un po’ imbarazzato, allora ha visto quella ragazza che seguiva Manago per caso.

Lui l’ha chiamata con molta gioia:

“Signorina, dove c’è la casa della vostra padrona? Sono venuto per prendere l’ombrello.”

La ragazza ha risposto sorridendo:

“Ben venuto! Su, venite con me.”

E lei camminava rapidamente con passo deciso avanti a lui. Poi, si è fermata fra poco e ha detto:

“Questa è la casa della mia padrona.”

Toyoo, passando la porta dietro di lei, si sentiva molto strano, perché l’apparenza della casa, bella e magnifica, era proprio identica a quella che lui aveva sognato.

La ragazza ha dato una voce verso fondo:

“Signora, è venuto quel signore che vi ha prestato l’ombrello.”

“Oh, che sento! Lo fai passare subito.”

Dicendo cosi, è apparsa Manago.

Toyoo le ha detto:

“A Shingu, abita il mio maestro chiamato Abe chi mi insegna le varie cose per lungo tempo.  Io quindi, in via di venirvi, mi scusate l’ardire, mi sono fermato a vostra casa per prendere l’ombrello. Oggi io me ne vado subito, ma, se non vi dispiace, posso trovarvi un altro giorno di nuovo?”

“Ma no! Maroya (il nome di ragazza), non farlo andare via mai!”

Appena detto cosi Manago, Maroya sbarrava il passo a Toyoo e detto:

“Ieri, voi ci avete prestato l’ombrello a forza nonostante che abbiamo rifiutato. Allora, oggi noi vi tratteniamo in ogni modo.”


Poi, spingendo la schiena di Toyoo, l’ha fatto entrare dentro.