domenica 25 settembre 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (151)


Due foto di un tempio scintoista di Shingu


Ugetsu Monogatari 40 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Jasei no In (la storia di un uomo attaccato dallo spirito del serpente) ~ 1~

Non si sa quando, ma comunque, è una storia successa nel vecchissimo tempo.
C’era una volta, un uomo chiamato Ooya no Takesuke, nel porto di Kii (il vecchio nome di una zona nella presente provncia Wakayama). Lui era il padrone di pescherecci e avendo tanti pescatori sotto di lui, passava la vita molto ricca. Lui aveva due figli e una figlia. Il primo figlio, chiamato Taro, era il ragazzo docile e semplice e lavorava sodo. La figlia è sposata con un uomo di Yamato (presente Nara) e vi abitava.

Invece il secondo figlio, chiamato Toyoo, era gentile ma, amando solo la cosa adatta al suo gusto, non voleva lavorare.

Takesuke, preoccupandosene, ha pensato:

“Se io gli doni una parte dei miei beni adesso, sarebbe truffato da qualcuno subito. Se pero, io lo faccia adottare da una famiglia, il risultato sarà ugualmente brutto, considerando il suo carattere. In fine dei conti, ora non potrò che guardarlo con attenzione. In futuro, lo faccio diventare lo studioso o il monaco, se lui vuole. In ogni modo, lui dovrà vivere alle spalle di Taro, per tutta la vita.”

Pensando cosi, Takesuke non ha dato molta importanza di educarlo severamente. 

E Toyoo frequentava a Abeno Yumimaro, il sacerdote del tempio shintoista di Shingu, per studiare le cose.

Un giorno di fine settembre, quando Toyoo stava per lasciare la casa del sacerdote, è cominciato a piovere improvvisamente, nonostante che era tanto serena la mattina. Toyoo quindi, prendendo una ombrella in prestito dal sacerdote, è uscito fuori. Ma, poiché pioveva sempre più forte, lui si è fermato avanti a casa di un pescatore per ripararsi dalla pioggia.

Quando lui ha bussato la porta, il vecchio padrone è apparso e detto:

“Ma guarda chi si vede, il secondo figlio del signor Ooya! Mi sento imbarazzato di trovarvi in questa modesta casa! Comunque, sedetevi per favore su qui.”


Dicendo cosi, il vecchio ha offerto un cuscino a Toyoo dopo averlo spolverato.