mercoledì 15 giugno 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (122)

Il ritratto di Koushukuza

La statua di Shang-yang


Ugetsu Monogatari 11 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Kikka no Chigiri (la promessa del crisantemo) ~ 11 ~

Samon ha risposto:

“Nel tempo vecchio, si diceva che la vita umana è tanto fugace come se fosse la schiuma sull’acqua e non si sa quando sparisce. Ma comunque, io tornerò sicuramente quanto possibile presto.”

E poi, lui è partito per Izumo tergendo le lacrime. In via, lui ha chiesto a un parente di curare sua madre ed è arrivato al paese Tomita. Durante questo viaggio, lui, non si preoccupando di mangiare e dormire, pensava solo di Akana.

Appena arrivato lì, lui ha visitato il cugino di Akana, chiamato Tanji. Questo, introducendo Samon in casa sua, ha detto incuriosito:

“Come mai voi avete saputo la morte di Soemon (il nome di Akana)? Per me è troppo strano chi ve ne ha fatto sapere. Sarà impossibile per nessuno a meno che l’uccello.”

Samon ha risposto:

"Il Samurai non deve tenere conto di alti e bassi della fortuna oppure della ricchezza e povertà di se stesso. Solo dà valore alla lealtà. Mio fratello Soemon, dando alla importanza la promessa fatta con me una volta, è venuto da me con la figura di un fantasma per non mancarla. Io quindi, sono venuto qui senza sosta per ricompensare con la mia lealtà a quella di Soemon.
Allora, io voglio chiedervi una cosa, riguardo a quello che ho studiato fino ora. Rispondetemi per favore distintamente.
Una volta, in Wei (un paese vecchio in Cina), quando il primo ministro Koushukuza è ammalato, lo ha visitato il re e chiesto prendendo la mano del malato:
“”Se per disgrazia ti succedessi il pericolo vitale, come potrei fare? Secondo te, chi potrà aiutarmi a posto di te?””

Allora Koushukuza ha risposto:


“”Shang-yang sarà il più adatto. Lui è ancora giovane, pero possiede un talento eccezionale come il consigliere. Sua eccellenza, se caso mai voi non vogliate di adoperarlo, non lo fate mai andare via all’estero, anche se ammazzandolo. Se una volta lui esca fuori, provocherebbe una sciagura a questo paese.””