mercoledì 1 giugno 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (118)


Due illustrazioni del cavallo da soma e il suo conducente


Ugetsu Monogatari 7 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Kikka no Chigiri (la promessa del crisantemo) ~ 7 ~

Poi, si sentiva anche la voce del conducente di un cavallo da soma che sgridava il suo cavallo inciampato:

“Accidenti! Non puoi tenere i tuoi occhi aperti? Cammina bene!”

Il tempo è passato cosi, ma colui che Samon aspettava non è ancora arrivato. Nel frattempo, il sole è cominciato a tramontare e tutti i viaggiatori camminavano con il passo più precipitosamente per il loro alloggio di sta seta.

D’altra parte, Samon guardava solo fuori non vedendo l’ora di vedere Akana.

La madre, chiamando suo figlio che aveva la mente altrove, ha detto:

“Io non credo che Akana ti abbia dimenticato, e può essere che arrivi tardi, magari. Poi sono certa che la tua cordialità per lui, non sarà solo di oggi.  Perciò, riposati adesso e l’aspetta domani.”

Samon, non potendo contrariare la madre, è entrato in casa poi, dopo aver visto che lei era addormentata, è uscito fuori di nuovo. Nel cielo, si vedeva la luce delle stelle debolmente e la luna illuminava solo lui solitariamente.

Attorno di lui era tanto tranquillo fuor che l’abbaiata del cane e il suono dell’onda alla spiaggia di Takasago (la zona meridionale nella provincia Hyogo).

Poco dopo, la luna è calata dietro la montagna e diventato buio nei paraggi. Samon quindi, pensando che non ci sia più speranza, stava per entrare in casa. Allora, è apparsa lontano una ombra vaga di un uomo e questa s’avvicinava pian piano con il soffio del vento. Lui fissava gli occhi su questa e ha capito che era proprio Akana.

Samon ha detto con tanta gioia:


“Io ti aspettavo dalla mattina e sono molto lieto che tu sei venuto da me come abbiamo promesso. Or su, entri in mia casa.”