domenica 20 marzo 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (97)


Due esempi della resodemza del Samurai
di condizione elevata


Kwaidan (la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (61)


La storia di Aoyagi (6)


(N.B

Yakumo Koizumi ha scritto:

Il testo originale giapponese si è interrotto proprio in questo punto. Perciò, la parte posteriore è illogica stranamente. Nel testo originale, non c’è scritto più, di madre di Tomotada, né dei genitori di Aoyagi né del signore di Noto.

Questo mi pare che l’autore giapponese, essendosi annoiato di scrivere la storia, si fosse affrettato di finirla quanto possibile presto.  Io quindi, non posso integrare la parte mancante da me stesso, pero dovrò mettere almeno qualche cosa da spiegare per mantenere la storia.

Comunque, mi sembra che, il fatto che Tomotada ha portato Aoyagi a Kyoto, avvia creato un problema. Tuttavia, non c’è scritto niente dove vivevano loro due in Kyoto.)

A proposito, il Samurai era proibito di sposare senza il permesso del suo signore. Tomotada anche, non avrà potuto ottenere il permesso finché non adempiva al suo dovere del messaggero segreto.

E se la situazione fosse proprio cosi, Tomotada, ad ogni modo, si sarebbe preoccupato di causare il catastrofe per motivo della bellezza di Aoyagi che era scorta dagli altri. Poi forse lui avrà avuto la paura che qualcuno poteva rubarla dalla sua mano.

Perciò, Tomotada ha nascosto Aoyagi nel luogo segreto in modo che evitasse gli sguardi della gente. Ma un giorno, sfortunatamente, un vassallo del Signor Hosokawa ha visto Aoyogi per caso e capito la relazione di lei e Tomotada. E lui ne ha fatto sapere subito al suo Signore.

Allora, il Signor Hosokawa era giovane e gli piacevano le donne. Lui quindi, appena saputo di Aoyagi, ha ordinato severamente ai vassalli di portarla nella sua residenza. Poi Aoyagi c’era portata subito per forza.