mercoledì 19 agosto 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (37)


Due illustrazioni della donna di neve


Kwaidan (la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (3)

Yukionna ( la donna di neve) ~ 2 ~

Allora, la donna si è voltata a Minokichi improvvisamente e chinata su lui. Minokichi ha voluto gridare, ma non si sa perché, non ne ha potuto. La donna bianca, si è chinata piano piano su lui e quasi la sua faccia lo toccava. I suoi occhi erano tanto orribili quanto lui rabbrividiva guardandoli. Tuttavia, la faccia della donna era molto bella.

Lei teneva lo sguardo fisso a  Minokichi per alcuni momenti, poi ha detto col sorriso:

“Io intendevo di fare stessa cosa a te, come avevo fatto a quel vecchio, pero ho avuto pietà di te, perché sei troppo giovane. Minokichi, tu sei un ragazzo carino.  Non ti farò più la cosa malvagia, ma tu non devi dire a nessuno quello che hai visto sta sera. Neanche a tua madre.  Se tu lo riveli a qualcuno, io posso notare subito e ti ammazzerò. Hai capito?  Ricordati bene le mie parole.”

Appena ha detto cosi, la donna, voltando le sue spalle a Minokichi, è uscita dalla porta dell’ingresso.
Dopo di che, Minokichi ha chiuso la porta di nuovo, mettendo il puntello di legno alla porta per non far aprire.

E poi, lui era assorto nei suoi pensieri:

“È strano. Chi è che ha aperto la porta? Forse il vento…oppure, ho fatto un sogno?  Io, probabilmente avrei scambiato il chiarore di neve alla figura di donna. ”

Pensando cosi, lui ha chiamato Mosaku, ma il vecchio non ha risposto. Minokichi, sorpreso, ha cercato Mosaku a tentoni nel buio. E quando la sua mano ha toccato la faccia di Mosaku, l’ha trovata fredda come il ghiaccio. Mosaku era già morto.

Alla mattina prossima, la bufera di neve è cessata.  Al sorgere del sole, il barcaiolo è tornato alla capanna e ha trovato Minokichi, svenuto al fianco del vecchio morto per assideramento. Minokichi, essendo curato subito, ha ripreso conoscenza. Tuttavia, lui, influenzato dal freddo orribile di quella sera, è stato sul letto per abbastanza lungo tempo.  Anche la morte di Mosaku, gli ha abbattuto molto.


Comunque pero, lui non ha detto niente di fantasma della donna bianca a nessuno. E quando lui si è guarito, ha cominciato a frequentare al bosco di nuovo.  Lui è andato a lavorare come il boscaiolo da solo ogni mattina e tornato a casa a sera portando il fascio di legna sulle spalle. Poi, insieme sua madre, è andato a venderlo come al solito.