domenica 5 luglio 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (25)


Due scene della caccia
La storia di un boscaiolo del bambù (24)


Il vecchio ha risposto:

“No, non lo devi fare. Anche se ricevo il grado ufficiale, non serve niente per me se ti perdo.  Come mai pero, tu non vuoi servire all’imperatore? Ci hai qualche ragione da morire?”

“Io dovrò morire per forza, se no, io sarei sprecona dell’amore serio di tanti uomini che hanno pagato il grande sacrificio per me finora. Mi osserverete se io sia bugiarda o no. Se io obbedisca all’ordine dell’imperatore che mi ha dato ieri, avrei vergogna a tutti quanti.”

Il vecchio quindi, ha risposto:

“Non m’importa delle cose degli altri, ma, l’essenziale è la tua vita per me. Io vado subito al palazzo imperiale e dico all’imperatore che tu non hai intenzione di servirlo.”

E lui ha detto all’imperatore:

“Rispettando molto l’ordine di Sua Maestà, io ho cercato di convincerla. Tuttavia, lei mi ha detto di preferire a morire anzi che servire alla corte imperiale. Lei non è nata proprio come mia figlia, ma era trovata nella montagna. Per questo, il suo carattere è anche molto diverso dalla gente normale”

L’imperatore allora ha detto:

“Tua casa si trova al piede della montagna. Io, all’occasione di fare la caccia, potrò vederla magari.”

Il vecchio ha risposto:

“È buona idea. Se voi ci visiterete all’improvviso, forse potrete vederla quando lei sarà un po’ distratta.”

Poi l’imperatore è andato alla caccia con subitaneità. Quando lui è entrato nella casa del vecchio, ha visto una figura splendente seduta nel fondo di una sala. Lui, pensando che questa fosse Kaguya Hime, ha afferrato la manica sua, che stava per scappare via. Lei quindi, non potendo fare niente, è stata al fianco dell’imperatore con la faccia coperta con l’altra manica.
L’imperatore, poiché ha già visto il suo viso, apprezzando la sua bellezza incomparabile, ha detto:

“Io non intendo lasciarti. Ti porterò al mio palazzo.”

Kaguya Hime ha risposto:


“Io non sono quella che è nata in questo paese. Perciò, sarà troppo difficile di portarmi via per voi.”