domenica 21 giugno 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (21)


Due foto di Kanae
La storia di un boscaiolo del bambù (20)

Al tramonto di stesso giorno, Isonokami è venuto alla costruzione di Ooi Ryo e ha visto che vi era già fatto il nido della rondine. Poiché essa ha cominciato a girare alzando la coda, lui ha fatto sollevare il cesto in cui si chiudeva un uomo. Lui pero, dopo essersi frugato mettendo la mano nel nido, ha detto:
“Non trovo niente.”
Isonokami si è arrabbiato di averne sentito e ha detto:
“Sei maldestro!”
Poi, non sapendo chi era abile, ha deciso di salirci se stesso.
Lui quindi, si è messo nella cesta e sollevato. E quando la rondine ha cominciato a girare alzando la coda, si è frugato nel nido con la mano e ha toccato una roba dura e piatta.
“Io ho afferrato qualcosa nella mano. Fate mi scendere. Il vecchio, ho compiuto finalmente la opera!”
Tutti i sudditi quindi, ci si radunavano e hanno tentato di farlo scendere. Tuttavia, poiché loro, affrettandosi di farlo scendere, hanno tirato la fune troppo forte, questa si è tagliata e il signore è caduto sopra Kanae (una pentola con tre piedi) col viso rivolto in su. La gente si è sorpresa e poi, avvicinandosi a lui subito, l’ha tenuto in braccio. Il signore era svenuto con gli occhi bianchi. Dopo che la gente ha messo l’acqua nella sua bocca, lui si è ravvivato stentatamente e potuto scendere da Kanae con l’aiuto di loro.
I sudditi gli hanno chiesto:
“Come vi sentite?”
“Ho ripreso i sensi un poco, ma la schiena non si muove. Io pero, mi sento gioia perché ho preso Koyasu Gai. Portate la luce comunque, in modo che possa vedere bene questa conchiglia.”
E quando lui l’ha guardata sotto la luce, si è accorto che la era sterco vecchio e duro della rondine. Lui, guardandola, ha detto:
“Ah, non è la conchiglia.”
Dopo di che, è diffuso il detto “Kai Nashi” per esprimere la cosa contraria che era creduta.
(N.B

“Kai” significa l’effetto e “Nashi” è l'aggettivo negativo, ma, “Kai” vuol dire anche la conchiglia foneticamente.)