martedì 2 giugno 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (16)


Due oggetti di Makie

La storia di un boscaiolo del bambù (15) 

Dopo aver avuto l’ordine del padrone, ogni servitore se ne andava.
“Signore ci ha detto di non tornare mai, se non avremo ottenuto il gioiello. Allora, noi dobbiamo per forza partire. Io, magari andrò alla direzione che le mie gambe si volgono.”

“Com’è imbarazzante il nostro signore! ”
Cosi, tutti i servitori si dicevano la maldicenza del padrone. 

Comunque, ognuno di loro ha avuto la loro parte della roba data dal padrone e dopo, uno si rinchiudeva in sua casa, altro andava a dove voleva.
Loro pero, si lamentavano ancore tra di loro, dicendo che:

“Anche se sia il padrone o i genitori, non dovrebbe chiederci la cosa cosi difficile da trovare la chiave.”
D’altra parte, Ootomo, pensando che la sua casa fosse troppo brutta per l’abitazione di Kaguya Hime, ha costruito il nuovo palazzo bello.

Questo era verniciato di lacca, di cui la parete era ornamentata da Makie (una lavorazione artigianale in lacca con disegni d’oro, d’argento e colorati) e sul tetto era decorato dei fili di vari colori. Poi in ogni stanza, su tutti gli arredamenti, era messo lo spigato dipinto tanto bello quanto difficile da esprimerlo.
Inoltre, lui ripudiava tutte le donne, sia moglie sia le concubine ed è stato da solo.  I servitori pero, non gli hanno dato nessun notizie fino alla fine dell’anno, nonostante lui non vedeva l’ora di riceverle notte e giorno.

Alla fine, lui era stanco di aspettarli ed è venuto furtivamente nel vestito misero, portando solo due servitori, nei paraggi di Naniwa. E ha domandato a un barcaiolo:
“Tu hai sentito che i servitori del signore Ohtomo erano partiti con la nave per cercare il gioiello messo al collo di un drago? ”

Il barcaiolo ha risposto:
“Io non capisco quello che voi dite. Secondo me, non ci sarà nessuna barca che segue a questo tipo di lavoro.”

Ohtomo ha pensato:
“Com’è codardo questo barcaiolo! Forse, l’avrà detto per la sua ignoranza.”

Poi, lui ha detto a suoi servitori:
“Io sono forte arciere, quindi, quando io troverò un drago, ammazzandolo subito, potrò ottenere il gioiello facilmente. Non trovo più la necessità di aspettare l’arrivo di quei servitori.”

Per questo, lui è salito sulla nave. E mentre girava qua e là, era arrivato fino al mare di Tsukushi, lontano.