domenica 24 maggio 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (13)



Due foto di lapislazzuli

La storia di un boscaiolo del bambù (12)

La scatola, in cui è messa la giacca di pelliccia, è fatta ben colorata intarsiata di vari lapislazzuli. E la giacca stessa è colorata di blu e la punta dei peli brillava d’oro. Si vedeva veramente come il tesoro la cui bellezza era incomparabile. Miushi l’ha apprezzata molto di più la purezza e bellezza anzi che l’incombustibilità.
“È vero che Kaguya Hime l’ha voluta! Sono grato a questa fortuna.”
Dicendo cosi, Miushi l’ha messa nella scatola attaccata di un ramo e si è truccato cautamente. E con l’intenzione di passare la notte con Kaguya Hime, è venuto da lei portando una Waka come seguente:

“Io sono molto felice di poter regalarvi la pelliccia che non si brucia mai dal fuoco, nemmeno dalla fiamma della mia passione per voi. Ormai, la mia manica bagnata di lacrime è asciutta e vi chiedo di indossare questa pelliccia.”
Il vecchio ha ricevuto questo regalo da Miushi alla porta di sua casa e l’ha portata a Kaguya Hime. Lei, guardando la pelliccia, ha detto:

“Si vede la pelliccia bella, ma non si sa se sia quella autentica dell’animale prezioso e raro o no.”
Il vecchio ha risposto:

“Comunque, facciamo entrare il ministro in casa. Questa pelliccia sembra che abbia l’aspetto quasi inesistente in questo mondo. Tu devi considerarla vera. E non affliggerlo tanto.”
 Poi, lui ha chiamato Miushi e fatto sedersi. Allora anche la vecchia, vedendo questa situazione, pensava che la principessa sposasse almeno questa volta. Poiché i genitori adottivi si lamentavano sempre del fatto che Kaguya Hime era nubile, speravano di farla sposare con un uomo nobile. Tuttavia, lei diceva sempre di no, e loro non hanno potuto forzarla. È logico quindi, di sperarne a quest’occasione.