mercoledì 20 maggio 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (12)

L'illustrazione di Hinezumi


La mappa di Kyushu
(la metà di sopra era il paese Tsukushi)


La storia di un boscaiolo del bambù (11) 

Abe no Miushi, diventato il ministro di destra, era ricco e la sua famiglia prosperava molto.  Poiché lui ha fatto conoscenza con un uomo cinese chiamato Oukei, ha mandato un messaggero Ono no Fusamori, uno di servi suoi, in Cina per consegnargli una lettera di richiesta e soldi.
Oukei, dopo aver letto la lettera, ha risposto:

“La giacca di pelliccia di Hinezumi non si troverà nel nostro paese. Non l’ho vista mai nemmeno io. Se esistesse in questo mondo, forse qualcuno avrebbe portato in Cina. Penso che sia molto difficile di trovarla, ma se caso mai qualche indiano la tenesse, magari qualche uomo ricco avrebbe ottenuto per lo scambio commerciale. Io quindi, chiederò ad alcuni commercianti conoscenti. E se mi sarò convinto che questa non esiste in questo mondo, restituirò i soldi.”
Poi dopo, finalmente, la nave dalla Cina è arrivata al paese Tsukushi (una zona in Kyushu).  Miushi, appena l’ha saputo ha mandato un cavallo che aveva un passo sostenuto da Ono no Fusamori. E lui Fusamori è riuscito a tornare a Kyoto solo fra sette giorni montando a questo cavallo. Lui ha fatto vedere subito la giacca della pelliccia di Hinezumi e poi la lettera incaricato da Oukei, su cui era scritto:

“Io vi mando questa giacca della pelliccia di Hinezumi, che ho potuto ottenere stentatamente dopo aver cercato in tutti i modi. Questa roba è tanto rara quanto si trova difficilmente sia oggi sia nel tempo passato. Invece io ho sentito dire che questa si trova in un tempio d’ovest, che fu portata da un monaco indiano nel passato. Perciò io, con l’aiuto della corte imperiale, sono riuscito a ottenerla con grande difficoltà e ve la mando. I soldi pero, non bastano quelli che mi avete pagato prima. Io quindi, vi chiederò ancora cinquanta Ryo (un’unità del denaro nel passato, un Ryo può equivalere circa a 225g d’argento, ma questo modo dello scambio è fatto riferimento alla età premoderna, quindi non è ben chiaro il sistema del tempo antico, comunque). Se per voi va bene, mi mandate i soldi quando la nave torna in Cina, affidando uno dei membri dell’equipaggio. Se no, mi restituite la giacca di pelliccia.”
“Non è assolutamente il caso di restituire la giacca. I soldi non sono problema per me. Sono veramente soddisfatto.”

Dicendo cosi, Miushi ha inchinato la testa alla direzione di Cina.