mercoledì 25 marzo 2015

La cultura giapponese (7)



Due quadri degli aironi da appendere alla parete
 

La storia della cerimonia del tè (4) 

Jukoh continua:
“Oggigiorno, ci sono alcuni che si danno arie di essere esperti dicendo “il gusto del freddo e secco” per Bizen e Shigaraki, nonostante che ancora sono principianti. Questo è veramente indicibile. Per capire il secco, bisogna avere gli arnesi di buona qualità e sapere il suo gusto e ottenere la posizione controbilanciante alla crescita del cuore. Dopo di che, la persona può raggiungere per primo allo stato mentale del “freddo e secco”. Vi si trova proprio il piacere della cerimonia del tè. Se la persona non possa raggiungere fino a questa mentalità, lui dovrebbe abbandonare l’insistenza per gli arnesi.
Poi, anche se lui diventa un personaggio che è considerato l’esperto da tutti, deve tenere sempre l’atteggiamento di implorare l’insegnamento agli altri. Se no, lui sarà ostacolato dal cuore di vanto e attaccamento.  Ciò nonostante, ci vuole anche un certo orgoglio di se stesso per avanzare questa strada.

Il detto giusto per questa strada:
Tu devi diventare il maestro al tuo cuore, non fare mai al maestro il tuo cuore.

Cioè, tu diventa il maestro che conduce il tuo cuore, non fare mai il cuore attaccato di vanto ed egoismo al maestro. Hanno detto cosi, anche gli antichi.”
Dopo Jukoh, il suo discepolo chiamato Takeno Jouoh ha sviluppato l’idea del suo maestro.  Jouoh era di classe Samirai e anche il poeta di Waka. Lui si è fatto monaco a 31 anni e secondo la leggenda, si è svegliato della essenza della cerimonia del tè di Jukoh a 32 anni. Cioè un giorno, Jukoh ha visitato un negozio della lacca in cui era appeso alla parete un quadro di airone bianco. Questo quadro era veramente bello di cui l’inserimento era anche tanto brillante e magnifico. Tuttavia Jukoh, l’ha sostituito con quello sobrio e di gusto antico. Quando l’ha visto Jouoh, ha trovato proprio il principio fondamentale di Jukoh nel contrasto fra il quadro bellissimo e l’inserimento sobrio e secco. Dopo Jouoh, facendo una base in Kyoto, si è applicato con diligenza e costanza alla sua ricerca come la persona del tè.