domenica 1 marzo 2015

La cultura giapponese (3)



Due foto di Toko no Ma

Ikebana (3)

Dopo di Sen-ei, il successore chiamato Senko, ha completato lo stile “Rikka” che esprime la figura della natura sul vaso, ed essendo considerato importante dalla corte imperiale e le famiglie di Samurai, la posizione di Ikenobo si è rinsaldata.  E nel periodo cinquecentesco, nel castello e la casa di Samurai d’alta classe, è normalmente istituito “Toko no Ma” grande e Ikenobo era invitato spesso da loro per disporre i fiori su questo.
(N.B
Toko no Ma è una struttura costruita nella parte principale della sala per gli ospiti, cioè facendo la concavità nella parete, si mette Oshi Ita sul pavimento. Solitamente si costruisce insieme Chigai Dana per dare l’atmosfera più raffinata alla sala. E su Toko no Ma, si mette o vaso di fiore o incensiere pregiato e alla parete si appende un rotolo di carta allungato di pittura oppure calligrafia)
Dopo, con Rikka, è sviluppto anche “Nage Ire (significa gettare i fiori nel vaso, più agevole di Rikka)”. E nel 18° secolo, questo Nage Ire era sistemato allo stile più raffinato ed è cominciato a chiamarsi “Shou Ka (il senso uguale a Ikebana, cioè disporre i fiori nel vaso sistemando la forma)”.

Nello stesso tempo, sono nate tante scuole oltre a Ikenobo e poi è organizzato il sistema di Iemoto (significa il capo di una famiglia in cui dominandola si tramanda un’arte come il teatro Noh, la cerimonia del tè e Ikebana, di generazione in generazione, e si può dire che è molto peculiare in Giappone. Sotto Iemoto, ci sono il primo allievo, poi il secondo e cosi via, la gerarchia come la piramide. Ci sono alcuni allievi che vivono nella casa del maestro).  E naturalmente, sono aumentati anche gli allievi nella classe di commerciante. All’epoca, era creata l’idea del triangolo di cielo, persona e terra che è diventata la base fondamentale d’Ikebana.
Dopo caduto il regime shogunato fino al periodo della seconda guerra mondiale, Ikebana (con la cerimonia del tè) era diventata una disciplina per le donne, soprattutto per le giovani, era quasi obbligatoria prima di sposare. Tuttavia, dopoguerra, è man mano scomparsa quest’idea e ormai non solamente le donne ma anche gli uomini se ne divertono come loro hobby, pero il sistema d'Iemoto ancora è rimasto.