mercoledì 11 febbraio 2015

La storia di Kyoto (10)

ll plastico della città Heian

La mappa della città Heian
Nella parte verde ci sono stati il palazzo imperiale e altri uffici importanti 

Questa volta, vorrei scrivere un po’ sul nome “Kyoto” e il suo aspetto topografico. Kyoto letteralmente significa “la citta della capitale”, quindi, non era il nome proprio sin dalla nascita. Quando l’imperatore Kanmu ha spostato la capitale al paese Yamashiro da Nara, è cominciata a chiamarsi “la citta della capitale, cioè Kyoto”, ma non si sa ben chiaro da quando Kyoto è diventata la denominazione ufficiale.  Si considera pero, di essere già chiamata cosi in circa 11° secolo. 
Come ho già scritto qualche volta, il Giappone ha mandato la delegazione ogni tanto in Cina per studiare e introdurre la civiltà avanzata. Ufficialmente, questo sistema è finito in 894, ma dopo di che, c’era sempre lo scambio o culturale o commerciale fra due paesi. Naturalmente, i delegati hanno portato tante cose da Cina e una di ciò era proprio il piano regolatore urbanistico.  Perciò l’imperatore Kanmu, ha voluto costruire la capitale copiando quella di Xi an (ai giapponesi di allora, questa città era veramente il simbolo della prosperità e della civiltà più avanzata).  Cioè, il territorio di Kyoto era formata rettangolare di 4.5km dall’est all’ovest, e 5.2km dal nord al sud, in cui le strade sono formate in scacchiera.

Se gli autori del piano urbanistico avessero voluto copiare veramente la città Xi an, loro avrebbero dovuto costruire anche le mura da cingere la capitale, ma non ne hanno fatto. Era costruito solo un recinto ai fianchi della porta principale Rashomon (alias Rajomon).   
Perché?

Non si sa chiaramente, ma si può indovinare cosi:

Le mura sono normalmente necessarie per difendersi l’invasione dei nemici, ma la città Kyoto, circondata dalle montagne a tre parti,  era abbastanza sicura anche se non c’erano le mura.

Oppure mancava il preventivo.
Comunque, all’inizio, le costruzioni principali come il palazzo imperiale e gli uffizi dei funzionari erano situati alla parte ovest, ma poiché questa zona era tanto umida e scomoda per vivere, quelle sono spostate man mano all’est ogni volta che succedeva l’incendio. (La costruzione giapponese è di legno, quindi si ha paura sempre di essere bruciata facilmente.)