domenica 28 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜133


Due foto della tomba dell'imperatore Nintoku

Volume terzo (10) 

Takeshiuchi ha risposto con la poesia:

“Voi, Figlio della Divinità del sole, mi avete fatto una domanda eccellente. È veramente eccellente. Io sto vivendo per lunghissimo tempo in questo mondo, ma non ho mai sentito che l’oca selvatica fa le uova nel paese Yamato.”

 Dopo aver detto cosi, lui, suonando uno strumento Koto (una specie della cetra orizzontale), ha cantato:

“L’oca selvatica ha fatto le uova. Questo fatto può essere un segno che Voi, Figlio del sole, governerete questo paese per tutta la vita.”

Questa canzone è una parte di un paio di quella celebrante.

Nel periodo di quest’imperatore, c’era un albero altissimo all’ovest del fiume Tonoki (una zona di Kawachi, in Osaka).  Quando i primi raggi del sole lo illuminano, la sua ombra arriva fino all’Isola Awaji (situata nella provincia Hyogo) e quando il sole del crepuscolo lo illumina, quella arriva all’altra parte del monte Takayasu in Kawachi. Il popolo quindi, l’ha tagliato e costruito una barca che correva molto velocemente. Questa è chiamata “Karano” (questo nome Karano deriva dal toponimo d’Izu nella provincia Shizuoka, la zona famosa per la produzione del legname di buona qualità). Poi, loro, portando l’acqua pura dall’Isola Awaji con questa barca le mattine e le sere, l’hanno offerta all’imperatore. E quando la barca si è rotta, loro cuocevano il sale con la legna smontata di barca e poi, ha fabbricato Koto con gli altri legni residui. Allora il suono di questo riecheggiava per i sette villaggi. Perciò, la gente dell’epoca ha cantato:

“Si cuoceva il sale col legname di Karano, poi è fabbricato anche Koto. Quando se lo suona, riecheggiava piacevolmente come il lieve mormorio dell’alga marina tremante, cresciuta sullo scoglio nel fondo del mare del porto Yura (lo stretto fra l’Isola Awaji e la provincia Wakayama).”

Questa è la canzone tradizionale nel reperto musicale del palazzo imperiale e normalmente si canta ripetutamente cambiando il tono.

L’imperatore Nintoku è morto a 83 anni e la sua tomba è costruita nella pianura Mimihara di Mozu in Osaka.

(N.B

Questa tomba è la più grande in Giappone con la lunghezza di 486m, che si trova nella presente città Sakai in Osaka.  La forma è quadrata alla parte anteriore e rotonda a quella posteriore che è circondata dal fossato triplo. Questa tomba gigante è stata considerata quella di Nintoku tradizionalmente, ma ci sono alcuni studiosi che ne hanno dubbio.)

mercoledì 24 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜132


Due foto dell'oca selvatica

Volume terzo (9) 

Hayabusa Wake ha cantato ancora:

“Il monte Kurahashi è molto scosceso, ma salendoci con mia moglie, non mi sento duro.”

Poi, scappando via da lì, quando loro due sono arrivati al villaggio Soni nella zona Uda (in Nara), i soldati dell’imperatore li hanno raggiunti e uccisi.

Allora, Yamabeno Ohotate no Muraji, il generale delle forze armate dell’imperatore, ha strappato Tamakushiro (una specie del braccialetto, fatto dai diversi gioielli) a Medori e l’ha dato a sua moglie. Dopo di che, nell’occasione del banchetto tenuto nel palazzo imperiale, anche le donne d’ogni famiglia grande sono partecipate. Moglie di Yamabeno Ohotate no Muraji vi ha assistito, portando quel braccialetto alla sua mano. E l’imperatrice Iwano Hime ha dato di persona la foglia di quercia in cui era versato il Sakè pienamente alle donne.

In questo momento, l’imperatrice si è accorta che moglie di Yamabeno Ohotate portava il braccialetto di Medori e non le dando la foglia di quercia, l’ha cacciata via. Dopo, l’imperatrice ha chiamato Yamabeno Ohotate nel palazzo e gli ha detto:

“Hayabusa Wake e Medori erano uccisi per la colpa di lesa maestà. Questo non è strano. Invece tu hai strappato il braccialetto della tua padrona di cui il corpo era ancora caldo e l’ha dato a tua moglie. Che è brutale!”

E lei l’ha condannato morte subito.

E poi una volta, quando l’imperatore è andato all’isola Hinoshima (in Osaka) per tenere un banchetto, un’oca selvatica ha fatto l’uovo. L’imperatore quindi, ha chiamato Takeshiuchi no Sukune (consultate per favore “Kojiki (105)”) e ha domandato di ciò, cantando:

“Tu Takeshiuchi, hai la vita assai lunga. (Takeshiuchi era l’uomo leggendario, che aveva servito come il ministro in quattro dinastie puntate.) Tu hai sentito mai che l’oca selvatica fa l’uovo nel paese Yamato?”

domenica 21 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜131

Hayabusa, una specie del falco

Lo scricciolo

Volume terzo (8) 

L’imperatore Nintoku, facendo il principe Hayabusa Wake all’intermediario, ha chiesto la principessa Medori, sorellina di madre diversa, come una di sue consorti. Medori pero, ha raccontato al principe:

“Mia sorella Yatanowaki Iratsume, temendo il temperamento violento dell’imperatrice, non è andata al palazzo imperiale.  Anch’io quindi, non ci andrò. Io voglio piuttosto diventare tua moglie.”

Poi, loro due si sono sposati subito. Perciò Hayabusa Wake non ha adempiuto alle sue funzioni dell’intermediario. Allora l’imperatore è venuto direttamente dalla principessa Medori e, stando sulla soglia della porta, ha guardato la principessa che stava tessendo un vestito. E poi, l’imperatore ha cantato:

“Per chi sta tessendo la tela, mia cara Medori?”

Lei ha risposto:

“È Miosui (significa una specie di cappotto da vestire daccapo) per Hayabusa Wake.”

L’imperatore ha capito il cuore di Medori e tornato al palazzo, senza dire niente.

Dopo di che, quando il principe ha visitato sua moglie Medori (all'epoca, era costume che il marito veniva da casa di moglie alla notte) lei ha cantato:

“L’allodola vola nel cielo. Tu, Hayabusa (significa il falco) che puoi volare velocemente come questo, accalappia Ohosazaki (il vero nome dell’imperatore Nintoku, che significa lo scricciolo grande) e lo uccidi.”

L’imperatore, sentendo questa poesia, ha mandato subito le forze armate per ammazzare loro due. Hayabusa Wake e Medori quindi, sono scappati insieme e saliti sul monte Kurahashi (una montagna situata nella città Sakurai in Nara).

Allora, Hayabusa Wake ha cantato:

“Poiché il monte Kurahashi è molto scosceso, mia moglie non può afferrare la roccia ma la mia mano.”

mercoledì 17 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜130


Due foto della pianura di Yata

Volume terzo (7) 

In quel momento, Nurinomi stava per offrire la larva che si cambia in tre colori all’imperatrice. L’imperatore quindi, stando alla porta di questa casa, ha cantato:

“Come il rafano che era coltivato dalle contadine di Yamashiro, molto bianco e pulito, tu hai fatto chiasso (Questa frase è difficile da capire dalla traduzione, perché l’onomatopea che esprime la pulizia del rafano è usata in doppio senso a “chiasso”.), perciò sono venuto qui portando tanti seguiti.”


Queste poesie cantate dall’imperatore e imperatrice, sono le canzoni tradizionali nel reperto musicale del palazzo imperiale e normalmente si canta ripetutamente cambiando il tono.


E poi l’imperatore, essendosi innamorato di una ragazza chiamata Yatanowaki Iratsume (significa la ragazza che è d’origine di Yata, una zona in Nara), ha mandato una poesia, in cui dicendo che:

“Ho paura che un falasco cresciuto nella pianura di Yata si secca senza avendo nessun figlio. Me ne dispiace moltissimo. Come la parola Sugahara (significa la pianura del falasco), è la ragazza tanto cara e pura (qui anche è usato il doppio senso, cioè “Suga” può significare anche la “purezza”).


Allora, Yatanowaki Iratsume ha risposto con la poesia:

“Il falasco nella pianura di Yata non si preoccupa di stare da solo. Se il grande Signore (significa l’imperatore) dice di sì, non si cura niente.”

Dopo di che, l’imperatore ha stabilito Yatabe (il possedimento di Yatanowaki Iratsume) per lei.

domenica 14 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜129


Baco da seta e bozzolo

Volume terzo (6) 

Quando Wani no Omi Kuchiko stava per far sapere la poesia dell’imperatore all’imperatrice, ha piovuto molto. Kuchiko pero, non dando alcuna importanza alla pioggia, si prostrava alla porta dell’ingresso del palazzo in cui è stata l’imperatrice. Allora l’imperatrice è stata per caso alla porta posteriore. Kuchiko quindi, vi è girato e si è prostrato, ma l’imperatrice questa volta, già era stata alla porta anteriore.

Perciò Kuchiko, camminando col ginocchio, si è inchinato al centro del giardino. In questo momento, l’acqua pluviale ha stagnato fino a immergere la sua vita. Poiché Kuchiko si è vestito tinto di blu con lo spago rosso, l’acqua, bagnandolo, ha tinto il vestito tutto rosso.

La sorella di Kuchiko, chiamata Kuchi Hime, che serviva all’imperatrice, guardando la situazione di suo fratello, ha cantato:

“Mi spuntano le lacrime agli occhi, quando vedo mio fratello che vuole comunicare con l’imperatrice, stando nel giardino del palazzo Tuzuki di Yamashiro.”

Sentendo questa poesia, l’imperatrice le ha domandato la ragione. E Kuchiko Hime ha risposto:

“Quell’uomo che sta nel giardino è mio fratello.”


Kuchiko quindi, dopo aver fatto il colloquio con sua sorella e Nurinomi (il padrone del palazzo in cui stava l’imperatrice), ha detto all’imperatore:

“L’imperatrice è venuta al palazzo di Nurinomi, sentendo che lui tiene una larva molto strana. Questa larva una volta striscia e una volta fa il bozzolo, poi una volta diventa l’uccello che vola. Si cambia il colore tre volte. L’imperatrice ci dovrebbe essere venuta per vedere questa larva strana. Non avrà nessun'altra particolare intenzione nascosta.”

Dopo averlo sentito, l’imperatore ha detto:

“È la cosa strana. Vorrei vederla anche io.”
Cosi, l’imperatore è andato a casa di Nurinomi, risalendo il fiume dal palazzo imperiale.

mercoledì 10 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜128

Il rafano bianco con le foglie

Il fiore del rafano

Volume terzo (5) 

Poi, dopo aver girato per il paese Yamashiro (presente Kyoto), quando l’imperatrice è arrivata all’ingresso del monte Nara (la confine fra Nara e Kyoto), ha cantato:

“Risalito il fiume Yamashiro con la barca e passando il bellissimo posto Nara e Yamato (normalmente “Yamato” significa Nara oppure tutto il paese Giappone nel vecchio tempo, ma in questo caso indica una zona nella presente città Tenri in provincia Nara), ho potuto vedere anche il palazzo Kazuraki Takamiya, il mio luogo di nascita.”

(N.B 

Kazuraki è il nome vecchio della presente città Gose in Nara. Questa zona fu la roccaforte di Kazuraki no Sotsuhiko, padre dell’imperatrice e Takamiya significa il palazzo alto.)

Dopo di che, per un bel po’ di tempo, lei è stata a casa di un coreano naturalizzato chiamato Nurinomi, l’abitante nella zona Tsuzuki di Yamashiro.

L’imperatore Nintoku, sapendo che sua moglie è tornata dal giro di Yamashiro, ha mandato un guardiano chiamato Toriyama da lei come il messaggero. Allora, l’imperatore ha cantato a quest’uomo:

“Tu Toriyama, devi raggiungere l’imperatrice a Yamashiro. Raggiungi, raggiungi mia cara moglie e la vedi.”

Poi, ha mandato una poesia all’imperatrice come seguente, affidandola ad un altro uomo chiamato Wani no Omi Kuchiko (Wani è il nome di una famiglia grande, Omi è il titolo e Kuchiko significa il messaggero):

“Sulla cima del monte Mimoro (significa sacro), c’è una pianura chiamata Ohikogahara (significa quella di cinghiale grande).
Tu, che hai il cuore grande come il fegato di questo cinghiale, non pensi di me, almeno solo nel cuore?”

E poi, ha cantato ancora:

“Le donne di Yamashiro coltivano il rafano bianco con la zappa di legno. Tu potrai dire che non mi conosci, se io non ho usato mai il tuo braccio bianco come questo rafano per il mio cuscino.”

domenica 7 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜127

L'azalea

La camelia

Volume terzo (4) 

Dopo di che, mentre l’imperatrice andava al paese Kii (la presente provincia Wakayama) per raccogliere la foglia di “Mitsuna Kashiwa (un albero che ha il nome scientifico Dendropanax trifidus, di cui la punta di foglia è divisa in tre)” per utilizzare come il recipiente da versare Sakè, alla occasione della festa Niiname (una festa tradizionale che l’imperatore offre il riso raccolto primo all’ anno alla divinità), l’imperatore Nintoku si è sposato con la ragazza chiamata Yatanowaki Iratsume (figlia dell’imperatore Oujin, sorella di madre diversa di Nintoku).

Quando la comitiva dell’imperatrice si è avvicinata al porto di Naniwa (Osaka), si è ritardata una barca in cui è salita una servitrice del magazzino imperiale. In questo momento, la servitrice si è imbattuta in un servitore del reparto da controllare l’acqua nel palazzo imperiale che stava per tornare al suo paese Kibi (la presente provincia Okayama).

Questo servitore ha raccontato alla servitrice:

“L’imperatore si sta divertendo ad amoreggiare con la nuova moglie sia giorno sia notte, ma l’imperatrice forse non lo sa, perché sta facendo il viaggio spensieratamente.”

Appena sentita questa cosa, la servitrice si è avvicinata alla barca dell’imperatrice e gliel’ha detto cosi come aveva parlato il servitore. L’imperatrice quindi, si è arrabbiata molto e ha buttato le foglie di Mitsuna Kashiwa nel mare tutte quante. Dopo, questo posto è cominciato a chiamarsi “Il capo di Mitsu”. Poi, l’imperatrice, non entrando nel palazzo imperiale, ha fatto risalire il fiume di Naniwa e seguendo al corso del fiume, è arrivata al paese Yamashiro (la presente provincia Kyoto).
 
Allora, lei ha cantato:

“Quando sono risalita il fiume Yamashiro, ho visto l’albero Sashibu (una specie d’azalea) e anche la camelia sacra di foglia larga. Ora, io penso che mio marito sia bello come quel fiore e àmpio come questa foglia.”

mercoledì 3 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜126

Una vista di Kibi (presente provincia Okayama)

L'isola Awaji

Volume terzo (3) 

L’imperatrice, sentendo la poesia che cantava suo marito, si è arrabbiata molto e ha mandato un suo vassallo a Naniwa per fare scendere Kuro Hime dalla nave. Perciò lei è dovuta tornare alla sua patria a piedi.

Allora l’imperatore si sentiva tanto della mancanza di Kuro Hime ed è uscito di casa con il pretesto per sua moglie di andare a vedere l’isola Awaji. Quando lui è arrivato a quest’isola, ha cantato guardando lontano:

“Partito da Naniwa, dominando il mio paese, si vede l’isola Awashima (la prima isola nata imperfetta fra Izanaki e Izanami), Onokoro(l’isola nata fra Izanaki e Izanami), Ajimasa (il nome di un albero divino, ma la realtà dell’isola non è ben chiara) e anche Saketsu (il significato non è ben chiaro neanche la realtà). Poi, dopo, l’imperatore Nintoku è andato fino al paese Kibi passando le diverse isole da Awaji. Kuro Hime quindi, l’ha portato all’orto sotto montagna e preparato il piatto per lui. Quando lei raccoglieva la verdura di foglia verde per farla ingredienti della zuppa per l’imperatore, lui, avvicinandosi a lei, ha canato:

“Anche se è la verdura cresciuta in montagna, quanto è piacevole se la raccolgo con Kuro Hime.”

Quando l’imperatore si è accomiatato da Kuro Hime per tornare al suo domicilio Yamato, lei gli ha offerto una poesia:

“Quando soffia il vento di ponente, le nuvole s’allontanano verso l’est, ma io non vi dimenticherò mai, anche se sto cosi lontano da voi.”

Poi ha cantato ancora:

“L’uomo che si dirige verso Yamato, chissà di chi è marito? Ricambiandoci l’affetto segretamente, ma va via. Di chi è marito lui?”