domenica 9 novembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜144


Due foto della zona Katsuragi

Volume terzo (21) 

Il principe Ohohatsuse, alla testa di un’armata, ha circondato la casa del ministro Tsuburaomi.

Tsuburaomi anche gli ha risposto con un’armata e loro si combattevano cosi fortemente che loro frecce volavano come le spighe della canna sparse nel vento.

In questo momento, il principe Ohohatsuse, tenendo uno scudo come il bastone, ha osservato dentro la casa di Tsuburaomi e detto:

“Per caso, non c’è una ragazza che ho dato mia parola in questa casa?”

Allora Tsuburaomi, sentendone, è uscito spontaneamente e dopo essere disarmato, ha inchinato la testa otto volte e detto:

“Io faccio servire mia figlia Karahime con chi vi siete fidanzati l’altro giorno e offro anche i miei cinque territori(*), io pero, non posso servire a voi, per il motivo come seguente:

Dal tempo antico fino adesso, si sente spesso l’aneddoto che il suddito si nasconde nel palazzo imperiale, ma mai sentito che un principe si rifugia in casa di un suddito. Naturalmente io so già che sia difficile di vincervi anche se faccio tutto il possibile di combattere. Ciò nonostante, io non abbandono mai il principe Mayowa che è venuto a mia povera casa contando su me, a costo della mia vita.”

E poi, Tsuburaomi, essendo armato di nuovo, è entrato in casa e ha combattuto.

Alla fine, esaurito di energia e anche le frecce, Tsuburaomi ha detto al principe Mayowa:

“Mi sono ferito cosi e non ci ho più neanche una freccia. È troppo duro di combattere per me, come facciamo?”

Mayowa ha risposto:

“Ormai, non c’è niente da fare. M’uccidi.”

Tsuburaomi quindi, l’ha ucciso con la sua spada e poi dopo, si è suicidato tagliando suo collo con la stessa spada.

(N.B

(*) Questi cinque territori si chiamano Itsumura che significano i cinque villaggi, situati a Katsuragi in Nara)