mercoledì 3 settembre 2014

Kojiki 〜 le documentazioni delle faccende antiche 〜126

Una vista di Kibi (presente provincia Okayama)

L'isola Awaji

Volume terzo (3) 

L’imperatrice, sentendo la poesia che cantava suo marito, si è arrabbiata molto e ha mandato un suo vassallo a Naniwa per fare scendere Kuro Hime dalla nave. Perciò lei è dovuta tornare alla sua patria a piedi.

Allora l’imperatore si sentiva tanto della mancanza di Kuro Hime ed è uscito di casa con il pretesto per sua moglie di andare a vedere l’isola Awaji. Quando lui è arrivato a quest’isola, ha cantato guardando lontano:

“Partito da Naniwa, dominando il mio paese, si vede l’isola Awashima (la prima isola nata imperfetta fra Izanaki e Izanami), Onokoro(l’isola nata fra Izanaki e Izanami), Ajimasa (il nome di un albero divino, ma la realtà dell’isola non è ben chiara) e anche Saketsu (il significato non è ben chiaro neanche la realtà). Poi, dopo, l’imperatore Nintoku è andato fino al paese Kibi passando le diverse isole da Awaji. Kuro Hime quindi, l’ha portato all’orto sotto montagna e preparato il piatto per lui. Quando lei raccoglieva la verdura di foglia verde per farla ingredienti della zuppa per l’imperatore, lui, avvicinandosi a lei, ha canato:

“Anche se è la verdura cresciuta in montagna, quanto è piacevole se la raccolgo con Kuro Hime.”

Quando l’imperatore si è accomiatato da Kuro Hime per tornare al suo domicilio Yamato, lei gli ha offerto una poesia:

“Quando soffia il vento di ponente, le nuvole s’allontanano verso l’est, ma io non vi dimenticherò mai, anche se sto cosi lontano da voi.”

Poi ha cantato ancora:

“L’uomo che si dirige verso Yamato, chissà di chi è marito? Ricambiandoci l’affetto segretamente, ma va via. Di chi è marito lui?”