mercoledì 26 febbraio 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~79


foto di Koshimo
e una donna che lo porta

Volume secondo (15)

L’imperatore Sujin dunque, mandando il principe Grande Maschio, suo zio, al paese Koshi (una zona che abbraccia una parte della presente provincia Niigata e Toyama) e suo figlio chiamato il principe Takenunakawawake (significa il Maschio del Fiume e Lago) ai dodici paesi dell’est, ha fatto obbedire il popolo ribelle.

Poi, mandando suo fratello di madre diversa, chiamato il principe Sotto il Sole, al paese Tanba (una zona che abbraccia una parte di Kyoto e della provincia Hyogo), ha ammazzato un uomo chiamato Kugamiminomikasa (è il nome di un uomo, ma il significato non è ben chiaro).

Allora, mentre il principe Grande Maschio stava andando al paese Koshi, ha visto una ragazza vestita di Koshimo (una specie della gonna), che stava sul pendio Hera nel paese Yamashiro (la zona che abbraccia Nara e Kyoto) e recitava:

“Mimakiiribiko (il nome dell’infanzia dell’imperatore Sujin, il cui significato non è ben chiaro), oh Mimakiiribiko, lui non sa niente di un complotto della ribellione contro lui. Qualcuno vuole ammazzarlo furtivamente nascondendosi dietro o fronte della porta per non farsi vedere a nessuno. Mimakiirihiko pero, non sa niente…” 

Il principe Grande Maschio quindi, essendosi incuriosito, ha fatto tornare il suo cavallo e l’ha chiesta:

“Che significa quello che hai parlato?”

La ragazza ha risposto:

“Io non ho parlato niente, ho recitato solo una poesia.”

Appena ha detto cosi, lei si è scomparsa.

Perciò il principe Grande Maschio è tornato alla capitale e dopo aver spiegato la cosa che era successa, ha chiesto gli ordini all’imperatore.

“Penso che molto probabilmente il principe Takehaniyasu (il significato non è ben chiaro), tuo fratello di madre diversa, avrà avuto un’ambizione della ribellione contro me. Mio zio, per favore preparate le truppe e partite subito con loro per sconfiggerlo.”

Dicendo cosi, l’imperatore gli ha fatto accompagnare il principe Hikokunibuku (il significato non è ben chiaro), che è l’antenato della famiglia Wani. In questo momento, questo principe Hikokunibuku ha messo un vaso di Sakè (una specie del vino di riso) purificato sul pendio di Wani (una zona in Nara) come la offerta alla Divinità e è andato in direzione del paese Koshi.