Sopra, due foto del monte Miwa Sotto, il tempio scintoista di Miwa |
Volume secondo (13)
Nel periodo di questo imperatore (Sujin), ha imperversato un’epidemia
talmente forte che quasi tutto il popolo è scomparito. L’imperatore quindi,
se n’è preoccupato e lamentato, e una notte, è stato sul letto per chiedere la
volontà divina. In un certo momento, è apparso nel suo sogno la divinità Ohmononushi
(consultate per favore “Kojiki (72)”) e gli ha detto:
“La diffusione dell’epidemia è causata dalla mia volontà. Perciò se tu faccia
servirmi a un uomo chiamato Ohtataneko (il nome di un discendente di
Ohmononushi, ma il significato del nome non è ben chiaro), non succederebbe più
la maledizione della Divinità e sarebbe pacifico tutto il paese.”
Allora, l’imperatore ha mandato subito i messaggeri in tutte le direzioni nel paese
per cercare Ohtataneko. E un messaggero l’ha trovato nel villaggio Mino in
Kawachi (una zona della provincia Osaka) e l’ha portato nella corte imperiale.
L’imperatore quindi, gli ha chiesto:
“Di chi sei figlio?”
Ohtataneko ha risposto:
“Sono figlio della Divinità Takemikazuchi (significa la Divinità coraggiosa
del Martello), figlio di Ihikatasumi (il significato non è ben chiaro), figlio
di Kushimikata (la Divinità Nobile) che era nato fra Ohmononushi e la principessa
Ikutamayori (significa una diaconessa sacra), figlia della Divinità Suetsumimi
(significa la Divinità dello Spirito Santo di Ceramica).”
Sentendo questa cosa, l’imperatore era contentissimo e ha detto:
“D’ora in poi, tutto il paese sarà pacifico e il popolo prospererà.”
E subito dopo, l’imperatore ha fatto servire Ohtataneko come il sacerdote per
la grande Divinità Ohmiwa (l’altro nome di Ohmononushi) nel monte Miwa in Nara.
Poi, ha ordinato al principe Ikagasikoo (il significato non è ben chiaro, ma è
considerato come l’antenato della Grande Famiglia Mononobe) di fare tante terrecotte
piatte da utilizzare alla festa e gliele ha fatto offrire nei templi scintoisti
sia per la Divinità celeste sia per quella di terra.
Inoltre, l’imperatore ha offerto lo scudo e la picca rossa alla Divinità
Sumisaka (il nome di una località) in Uda, quello e quella nera alla Divinità
Osaka, e poi, ha offerto Mitegura (il nome generico di tutte le offerte per
la Divinità)a qualsiasi Divinità da quella di Pendio fino a quella del Fiume.
Per questo trattamento, l’epidemia si è estinta completamente ed è tornata la
pace nel paese.