sabato 21 dicembre 2013

Il fascino delle città antiche (24)

Imibiya Den

Un sacerdote che sta accendendo il fuoco
con la vecchia maniera

Il grande tempio scintoista d’Ise (7)

(6)Gojyo Den 

Significa il palazzo la cui larghezza di cinque Jyo. Un Jyo equivale circa tre metri, quindi, questa costruzione ha la larghezza di 15 metri circa. In questo palazzo si fa la cerimonia dell’ offerta del cibo alla Divinità nell’occasione dello spostamento della sua anima e poi si fa anche l’esorcismo quando piove.  

(7)Misaka Dono 

Il palazzino dedicato alla Divinità di Sakè, che si trova dietro a Gojyo Den. Al rito scintoista, il Sakè è tanto importante quanto il vino a quello del cattolicesimo.
Il Sakè è fatto di riso e da molto tempo è stato un elemento importante in qualsiasi cerimonia scintoista. Ancora adesso, il Sakè si offre spesso ai templi scintoisti.

(8)Yuki no Mikura (attaccato a Misaka Dono)

Yuki significa letteralmente “Il Sakè sacro” e Mikura è un magazzino sacro.
A ogni novembre, l’imperatore fa una cerimonia di offrire il riso nuovamente raccolto alla Divinità e poi lui stesso lo mangia. Questa è una delle cerimonie più importanti nel palazzo imperiale, che è durato da molto tempo. Soprattutto, la cerimonia che si fa subito dopo quando un imperatore è salito al trono si chiama “Daijyo Sai” (significa la grande festa di mangiare il riso), che si pratica naturalmente solo una volta per la vita di un imperatore.
Poiché è la festa cosi importante, prima di farla, si sceglie un paese per far offrire il riso nuovamente raccolto all’imperatore dalla predizione. Questo paese scelto primo si chiama Yuki.

(9)Imibiya Den

Il palazzino da cucinare il cibo per offrire alla Divinità, il cui fuoco è acceso con la maniera antica come ho menzionato prima.