mercoledì 11 dicembre 2013

Il fascino delle città antiche (21)

Il Santuario d'Ise nuovo, costruito in 2013

Il Santuario d'Ise vecchio

Il grande tempio scintoista d’Ise (4)

Siccome questo tempio d’Ise è un essere speciale fra tutti i templi scintoisti, il cui santuario (dove c’è l’anima di Amaterasu, quindi si trova nella parte più profonda del territorio divino) si costruisce nuovamente ogni 20 anni. Questo sistema si chiama “Shikinen Sengu” (significa un sistema di rinnovare la costruzione per ogni un determinato periodo, che è 20 anni nel caso del tempio d’Ise ), cominciando dal settimo secolo (il periodo dell’imperatrice Jito che fu la vedova di Tenmu), è durato fino oggi, circa per 1300 anni e il numero della ricostruzione si conta in totale sessantuno. E poi proprio quest’anno (2013) è sessantaduesimo.

Il senso principale di questo sistema si trova nel “Risuscitamento della Divinità”. Cioè, rinnovando e purificando la sede di Divinità ogni 20 anni, il popolo e lo Stato possono ricevere la Divinità col cuore pulito e ringiovanito.

Inoltre, ci sono ancora alcuni motivi che si possono considerare:

(1)  Lo stile di questo santuario si chiama “Yuitsu (significa unico) Shinmei(La Divinità brillante) Zukuri(lo stile)”. Conmunque Shinmei Zukuri è uno stile antico dell’architettura del tempio scintoista, fatto solo del legno non verniciato con il pavimento alto. E per la ragione summenzionata, solo la costruzione del tempio d’Ise si chiama “Unico”. In questo caso, il pavimento (ovviamente tutta la parte della costruzione) è mantenuto dai pali piazzati direttamente nella terra, senza utilizzando la pietra di base. Perciò, nonostante l’ammortamento del legno (si usa solo il cipresso come materiale) è più lungo, i pali stessi cominciano marcire da 20 oppure 25 anni dopo essere costruito. Infatti, è considerato che sia giusto di ricostruire il santuario ogni 20 anni.

(2) Per tramandare l’arte del falegname. Nel vecchio tempo in Giappone, è considerato che ci furono tre categorie del falegname, cioè quello da costruire il tempio, la nave e la casa. E il falegname che si occupava di costruire il tempio è considerato la prima categoria (perché è tecnicamente il più difficile di costruire il tempio), la nave è seconda e la casa terza. Perciò se un falegname partecipa a costruire un tempio a 20 anni come l’assistente, quando lui diventa 40 anni, potrà essere già un esperto, e a 60 anni, sarà il maestro e insegnante da indirizzare i giovani. Cosi, un falegname può partecipare al massimo tre volte alla ricostruzione del tempio, e di conseguenza, l’arte particolarmente difficile in questo campo si tramanda ai successori.

Il terreno edificabile del Santuario (si dice che) sono 200 metri quadrati. E nella parte più profonda del territorio divino, sono preparati i due terreni edificabili uguali e sempre è lasciato libero uno (naturalmente per la prossima ricostruzione). 

Questa ricostruzione (Shikinen Sengu) si fa non solo i due santuari (quello interno ed esterno) ma anche la porta Torii (significa letteralmente “L’appoggio di gallo”, è proprio la porta simbolica del tempio scintoista che serve a dividere il mondo profano e quello sacro),il ponte Uji(il popolo va a pregare al Tempio d'Ise passando questo ponte, gettato sul fiume Isuzu) ed altri templi filiali (65 costruzioni in totale) e è speso in totale circa 55 miliardi yen (secondo quello che è annunciato pubblicamente).