mercoledì 20 novembre 2013

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~61

La spiaggia Aoshima, nella provincia Miyazaki

La principessa Toyotama

Volume primo (52)
 

Il principe Hori pero, ricordandosi di quello che fu successo prima di venire a questo palazzo della Divinità del Mare, ha tirato un sospiro profondo. La principessa Toyotama, quando ha sentito il sospiro di suo marito, ha detto a suo padre:

“Il principe Hori, abitando qui addirittura per tre anni, non si lamentava per niente finora. Invece stanotte, lui ha tirato un sospiro profondo. Ho paura che lui avesse qualche problema.”

Il padre Wadatsumi quindi, ha chiesto a suo genero:

“Mia figlia si preoccupava del vostro aspetto di stanotte. Avete qualche problema?  E poi posso chiedere perché voi venivate a questo paese?”

Il principe Hori allora, ha raccontato tutto quanto quella storia che era successa fra lui e suo fratello.

La Divinità Wadatsumi, dopo averla sentita, ha chiamato tutti i pesci, sia grandi sia piccoli e ha chiesto a loro:

“Fra voi, c’è per caso qualcuno che ha preso quell’amo?”

Allora, i numerosi pesci hanno risposto:

“Abbiamo sentito un lamento del dentice rosso, che lui non riesce a mangiare niente perché era conficcato un amo alla sua gola. Perciò senz’altro, l’avrà preso questo dentice.”

La Divinità del Mare quindi, frugando nella gola del dentice rosso, l’ha trovato e l’ha tirato via subito. Poi, dopo averlo lavato bene, l’ha consegnato al principe Hori.

Nello stesso tempo, la Divinità Wadatsumi ha detto:
 
“Quando voi restituite quest’amo a vostro fratello, prima recitate che quest’amo è quello che rende la malinconia, l’irritabilità, la povertà e l’ignoranza. E poi, dopo aver girato la vostra mano dietro, glielo consegnate. E se vostro fratello facesse la risaia sulla terra alta, voi la fate su quella bassa. Invece se vostro fratello facesse la risaia sulla terra bassa, voi la fate su quella alta. Se voi facciate cosi, vostro fratello vivrà certamente degli stenti per il raccolto cattivo per tre anni, perché sono io che controllo l’acqua. Se mai, vostro fratello vi attaccasse dal rancore, voi, facendogli vedere questa palla Shiomitsu (significa l’alta marea), lo fate affogare nell’acqua marina. Se invece vostro fratello chiedesse perdono nel dolore, voi lo salvate con questa palla Shiofuru (significa la bassa marea). Cosi, l’affliggete e tormentate.”