domenica 6 ottobre 2013

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~49

Il ritratto della Divinità Amministratore dell'Oracolo

Una siepe di legna

Volume primo (40) 

Allora, Ohkuninushi ha risposto:

“Io non posso dire niente, ma il mio figlio, la Divinità Amministratore dell’Oracolo, potrà risponderle per me. Lui pero, adesso è andato al capo di Miho per cacciare gli uccelli e i pesci, non è ancora tornato.”

La Divinità del Tuono del Maschio Coraggioso quindi, ha ordinato alla Divinità Ameno Torifune di portare questo figlio, e dopo di che, ha chiesto la sua intenzione. Questa Divinità Amministratore dell’Oracolo ha risposto a suo padre:

“Sono d’accordo, offriamo questo paese al Principe della Divinità Amaterasu.”

Appena che ha detto cosi, lui ha calpestato la barca che aveva usato per tornare, e battendo le mani con la maniera stregonesca, ha cambiato questa barca alla siepe di legna di fogliame verde, poi si è chiuso in questa siepe.

E poi, la Divinità Tuono del Maschio Coraggioso ha detto a Ohkuninushi:

“Tuo figlio, la Divinità Amministratore dell’Oracolo, ci ha dimostrato la sua idea. Tu hai l’altro figlio che potrebbe fare la protesta?”

“Ho un altro figlio, chiamato la Divinità Takeminakata (il significato non è chiaro). Non ci ho più altro che lui.”

Mentre diceva cosi Ohkuninushi, è apparso questo figlio, mettendo sulla punta di mano una roccia talmente grande che è normalmente portata da mille persone e ha detto:

“Questo strano chi è? Di che cosa sta bisbigliando nel mio paese? Tu vuoi magari sfidarmi alla forza? Orsù, ne gareggiamo. Prima di tutto, io voglio afferrare la tua mano.”

La Divinità del Tuono del Maschio Coraggioso dunque, ha fatto prendere la sua mano alla Divinità Takeminakata. Allora subito dopo, questa mano si è trasformata alla colonna di ghiaccio e poi anche alla lama di una spada. La Divinità Takeminakata, essendo stupito di questo risultato, si è ritirato.