La scena della Descesa in terra del nipote di Amaterasu |
Il principe Ninigi che sta guardando verso la terra dalla cima del monte Takachiho |
Volume primo (45)
Sotto le direttive di due Divinità del Cielo (Amaterasu e la Divinità
Mirabile Alta Produttività Divina), il principe Ninigi ha lasciato il suo posto
divino nella Takamagahara e, aprendo le numerose nuvole nel cielo, allargando la
strada con la dignità, in via della sua discesa, si è messo una volta
sull’isola galleggiante scendendo dalla scala messa fra il cielo e la terra. E
poi si è disceso sulla cima sacra del monte Takachiho, situato in Himuka nella
provincia Tsukushi.
(Himuka è il nome vecchio della presente provincia Miyazaki e Tsukushi è la
presente Isola di Kyushuu.)
In questo momento, le due Divinità chiamate Ameno Oshihi e Amatsu Kume (il
significato di questi due nomi non è ben chiaro) sono venute per servire a Ninigi,
portando sulla schiena Yugi (consultate per favore “Kojiki (20)”), sulla vite
una spada con l’elsa grossa, alla mano un arco fatto dall’albero della cera e
sotto il braccio Makakoya (una freccia da caccia che è usato per scoccare il
daino e cinghiale nel tempo antico).
A proposito, Ameno Oshihi è l’antenato della famiglia Ohtomo no Muraji, invece
Amatsu Kume è quello della famiglia Kume no Atai.
Allora, il principe Ninigi ha detto:
“In questa terra che si fronteggia a Corea, si trova una strada che arriva
direttamente al Capo di Kasasa (il nome
di un distretto situato alla penisola Satsuma, nella provincia Kagoshima). Poi,
i primi raggi del sole ci arrivano direttamente e anche il sole della sera
splende abbagliante. Questa terra quindi, è veramente magnifica.”
Poi, lui ha fatto costruire un grandioso palazzo, mantenuto dalle colonne
grosse piazzate nel sottosuolo e ornamentato con Chigi (consultate per favore “Kojiki
(35)”) altissimi nel cielo, e ci abitava.