mercoledì 8 maggio 2013

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~7


Due foto di Asuka

Kojiki
Prefazione (4)

L’imperatore Tenmu ha raccomandato al popolo i buoni costumi, rispettando tutte le divinità, e ha diffuso il suo regno largamene nel paese con la sua virtù. Non solamente di ciò, ma anche ha studiato profondamente la scienza e l’astrologia, e poi, lui riusciva a capire distintamente le faccende antiche col suo cuore limpido e splendente come lo specchio.
E l’imperatore ha detto cosi:
“A quanto ho sentito, ci possono essere tanti errori e falsi nelle documentazioni che sono tramandate in ogni famiglia. Se questo sia vero, dobbiamo aggiustarle subito. Se no, si ha paura d’essere perso il significato giusto fra pochi anni. Originalmente, questo tipo delle documentazioni dovrebbe dimostrare il principio dell’organizzazione dello Stato e diventare la base del governo dall’imperatore. Perciò, bisogna esaminare bene le faccende antiche e scrivere solo le cose giuste, eliminando gli errori, e poi  lasciale ai posteri.”

Allora, c’era un servitore chiamato Hieda no Arei a ventotto anni, che è stato vicino all’imperatore. Lui era tanto saggio di natura quanto poteva recitare la cosa solo con la prima vista e poi, non dimenticava mai quello che aveva sentito una volta. L’imperatore quindi, ha chiamato Arei vicino e gli ha ordinato d’imparare a memoria ripetutamente tutte le faccende antiche scelte. Tutta via, l’imperatore è morto fra poco, ed essendo sospeso il suo progetto, è passato il tempo.