sabato 18 maggio 2013

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~10


Due foto dell'immagine di Takamagahara

Volume primo (1)

I nomi delle divinità che erano nate in Takamagahara (significa la pianura nell’alto firmamento) quando il cielo e la terra erano divisi per primo, la Divinità Padrone Augusto Centro del Cielo, dopo la Divinità Augusto Mirabile Alta Produttività, e poi la Divinità Mirabile Alta Produttività Divina. Queste tre Divinità erano nate ciascuna individualmente e nessuna di loro si era presentata in qualsiasi figura.
Poi, quando la terra, essendo troppo immatura, non si era consolidata e stava galleggiando come una medusa nell’acqua, era nata la Divinità Principe Maggiore Amabile del Germoglio di Canna e poi la Divinità Permanente del Cielo.  Anche queste due stavano senza figura.

Le cinque Divinità summenzionate erano particolari fra tutte le Divinità del Cielo.

Dopo di che, erano nate la Divinità Permanente della Terra e la Divinità Padrone della Pianura di Nuvola Ricca. Queste due anche erano apparse individualmente e non hanno fatto vedere le loro figure.
Poi, erano nate la Divinità del Fango e quella femminile della Sabbia.  Poi dopo, la Divinità Palo di Corno e quella femminile di Palo Attivo, le due Divinità maschile e femminile del Luogo Grande, la Divinità della Terra Completata e quella femminile Molto Rispettosa, e poi alla fine Izanaki (la Divinità maschile che invita) e Izanami (la Divinità femminile che invita).

Dalla Divinità Permanente della Terra fino a Izanami, si chiama il periodo di sette generazioni nel mondo divino.

(N.B:
Riguardo al nome della Divinità non è ben chiaro tutto di quale motivo era messo e di dove deriva, ma alcuni sono comprensibili.
Per esempio “Canna” è considerato di crescere 15cm in un giorno, quindi era ammirato come il simbolo della crescita veloce e la fertilità dal popolo nel periodo antico, in cui fu cominciata la coltivazione del riso. Questo è spiegabile dal fatto che il Giappone, nel tempo vecchio, si chiamava “Toyoashihara no Mizuho no Kuni” (significa la nazione dell’acqua abbondante e la canna fitta).
Comunque, si può dire che ogni nome della Divinità rappresenta simbolicamente la deificazione del processo in cui era consolidata e formata la terra.)

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