venerdì 22 febbraio 2013

La storia di Samurai (52)

Sopra, il ritratto di Tsunayoshi
Sotto, la tomba di sua madre

Fra le donne nell'Oh-oku, naturalmente c’era una gerarchia severa in cui c’erano circa venti ranghi da sopra a sotto. Il primo rango era occupato principalmente dalle figlie dei nobili, venute con la moglie di Shogun da Kyoto. I primi cinque ranghi erano la parte amministrativa, invece abitualmente era scelta la concubina fra le donne che erano classificate al sesto. Loro erano chiamate Churo, (significa una donna giovane e colta, non troppo bambina comunque) che erano scelte dalla famiglia buona (sia nobile sia Samurai) e ovviamente dovevano essere molto belle e sane.
Se una di loro avesse attirato l’attenzione dello Shogun e messo al mondo un bambino, lei diventava una Sokushitsu ufficiale da questo momento. Come ho scritto nella sezione prima, quasi tutti gli Shogun erano il figlio di Sokushitsu. Riguardo alla ragione perché la moglie ufficiale ha partorito difficilmente, si possono considerare alcuni motivi. Per esempio, lei è cresciuta a Kyoto come la donna nobile, quindi solitamente è stata molto calma, lenta e orgogliosa, perciò non avrebbe potuto adattarsi bene allo spirito di Samurai che era basato sul Confucianesimo.
Inoltre, si dice che le donne nobili facevano l’abitudine di usare tanta cipria che conteneva il piombo, e di conseguenza, generalmente loro non erano molto sane.
Comunque, anche il terzo Shogun Iemisu, sposato con una donna nobile, non andava bene con lei e tutti i suoi figli(quattro in totale) erano nati da diverse Sokushitsu. Fra questi quattro, due sono morti giovani e siccome Ietsuna non aveva nessun figlio ereditario, Tsunayoshi è riuscito a succedere la posizione di Shogun. Lui pero, ha avuto anche una difficoltà di avere figli. Questo fatto gli ha reso di lasciare la cattiva reputazione.
La storia come segue che io scrivo, non è documentata ufficialmente, ma si credeva cosi tradizionalmente.

Sua madre, preoccupandosi molto di ciò, si è consultata con un monaco buddista. Allora, questo monaco ha risposto che, se Tsunayoshi trattasse gli animali con grande cura, lui avrebbe avuto i figli. Lei quindi, ha chiesto suo figlio di promulgare una legge in modo che tutto il popolo curasse bene gli animali. Cosi, la legge cosiddetta “ la più cattiva fra il cielo e la terra” è nata…Naturalmente, non è una cosa cattiva di trattare bene gli animali, ma si danneggia molto la vita quotidiana del popolo, se quella sia troppo esagerata. Si dice che la situazione a quest'època, era cosi, cioè se un cane stesse per mordere una persona, lei non avrebbe potuto ferirlo nemmeno cacciare via. Dicendo brevemente, lei ha dovuto sopportare anche se fosse morsa, se no lei sarà punita molto gravemente. Teoricamente, questa legge era emanata per tutti gli animali, ma quello che ha messo il popolo al massimo disagio era il cane. Infatti, Tsunayoshi era chiamato alla posterità con il soprannome di “Inu Kubo” (Inu significa cane e Kubo è l’altro nome dello Shogun) .